Fontanarossa, Confcommercio chiede chiarimenti a Sac «Expo, parcheggi e manutenzioni: serve trasparenza»

«Quando si parla di Fontanarossa sembra di trovarsi di fronte a un muro sostenuto da un’aura mistica di cui pare circondata la Sac». Non è la prima volta che il presidente di Confcommercio Catania Riccardo Galimberti lamenta problemi di comunicazione con la Società aeroporto Catania. E anche in questo caso sostiene di parlare «senza voler scatenare polemiche, ma solo per capire e far capire alle nostre associazioni cosa non funziona», afferma. Seduto alla sua destra c’è il vice presidente nazionale dell’ente Pietro Agen, accompagnato dal direttore generale della sezione etnea Antonio Strano. Agen entra nel merito dell’incontro: «Vi sono alcune domande che rivolgiamo alla Sac e alle quali vorremmo delle risposte. Un anno fa la nostra associazione ha scritto una lettera alla società aeroportuale, chiedendo spiegazioni su alcuni argomenti ma – denuncia – ci hanno risposto dicendoci che non ci rispondevano».

I quesiti posti dall’ente di via Madrà – che si esprime di concerto con Confesercenti, Cidec, Fedarcom e le organizzazioni del settore agricolo – interessano le attività collegate all’Expo 2015, i bandi di gara relativi alle concessioni, il parcheggio a marchio Hertz e le gare di manutenzione. E ancora, gli incarichi assegnati a personale in pensione e il nuovo parcheggio sopraelevato. «Non vogliamo parlare dei bilanci che poi, in fin dei conti, sono le cose che realmente contano», promette Agen. Salvo aggiungere in chiusura: «Quelli relativi allo scorso anno, presentati dalla Soaco (la società che gestisce lo scalo di Comiso, di cui Sac detiene la maggioranza delle quote ndr), vedono una perdita di 5 milioni di euro. Senza contare che la millantata quotazione in borsa dell’azienda per il 30 per cento è solo un modo per racimolare alcuni spiccioli e di fatto smentisce l’idea della privatizzazione». «Non capisco perché i dirigenti siano dunque così contenti, considerando anche il fatto che hanno spostato l’acquisizione di utili dal terzo anno al quinto», continua.

Ma a tenere banco sono le famose domande contenute nella lettera senza risposta spedita da Confcommercio alla Sac. «Ha senso spendere 2 milioni e 800mila euro per ristrutturare un capannone che sta a 200 metri dall’aeroporto, all’interno del quale organizzare l’esposizione agroalimentare collegata a Expo 2015?», chiede Agen. Che pensa a un’alternativa: «Con quei soldi, vincolati a una concessione semestrale, si sarebbe potuto potenziare il collegamento charter Catania-Milano». Un altro dubbio che necessita chiarimenti, secondo il vice presidente nazionale di Confcommercio, è lo stato delle subconcessioni. «Ci piacerebbe averne notizia, sapere se e quanti contenziosi ci sono, e conoscere la ragione per la quale molti negozi sono chiusi ormai da mesi», afferma Agen.

E la necessità di chiarimenti va anche nella direzione delle gare attraverso le quali vengono affidate le manutenzioni, che in alcuni casi registrerebbero durata anche inferiore ai sei mesi. «Si potrebbe pensare che si tratti di un modo per evitare gare di evidenza pubblica, mantenendo gli importi a livelli ridotti», precisa Agen. Che sottolinea di averne avuto segnalazione da un gruppo di ex lavoratori e da alcuni soci che non riescono a insediarsi.

«Tutto questo è poco limpido, così come la voce Amministrazione trasparente presente sul sito della Sac, subito seguita dalla dicitura sezione in allestimento», puntualizza Agen. Che non nasconde perplessità nemmeno nei confronti della realizzazione di un Rent car a marchio Hertz nel parcheggio a strisce blu di fronte alla vecchia aerostazione, e dei lavori per il nuovo parcheggio sapraelevato. La richiesta va sempre nella medesima direzione della logica di trasparenza: conoscere le modalità di assegnazione del primo spazio e sapere perché i lavori del secondo parcheggio sono fermi. 

«In ultimo vogliamo sapere perché sono stati assegnati incarichi a pensionati. Tutto ciò non va contro le norme di spending review definite dal governo nazionale?», conclude Agen.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

L'associazione lancia un duro attacco nei confronti della società che gestisce l'aeroporto di Catania. Sollevando l'attenzione su diversi aspetti delle recenti attività. «Ha senso spendere 2 milioni e 800mila euro per ristrutturare un capannone dove organizzare l’esposizione agroalimentare?». E' solo una delle domande

L'associazione lancia un duro attacco nei confronti della società che gestisce l'aeroporto di Catania. Sollevando l'attenzione su diversi aspetti delle recenti attività. «Ha senso spendere 2 milioni e 800mila euro per ristrutturare un capannone dove organizzare l’esposizione agroalimentare?». E' solo una delle domande

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]