I carabinieri stamattina hanno effettuato un blitz per arrestare dieci persone, accusate di far parte di un gruppo impegnato a spacciare, anche a diversi minorenni. In particolare uno dei fermati avrebbe sfruttato la figlia minorenne per recapitare stupefacente e pagare i fornitori. Guarda il video e le foto
Floridia, 15enne incinta costretta a portare droga Dieci arresti, base vicino a distributore di benzina
Una quindicenne incinta usata come corriere della droga e per pagare i fornitori. C’è anche questo inquietante dettaglio nell’operazione antidroga che oggi a Floridia ha portato all’arresto di dieci persone. Un gruppo che, secondo i carabinieri della Compagnia di Siracusa che hanno condotto le indagini, avrebbe avuto la propria base operativa vicino a un distributore di benzina, si sarebbe rifornito a Catania e avrebbe avuto tra i clienti diversi minorenni.
Il blitz che ha portato agli arresti – quattro in carcere e sei ai domiciliari – è scattato all’alba di oggi. Le indagini hanno permesso di accertare numerosi episodi di vendita di droga, sia marijuana che cocaina ma anche hashish, tra febbraio e maggio del 2017. Il gruppo aveva come luogo di riferimento un immobile vicino a una stazione di servizio lungo la strada tra Solarino e Floridia. È qui infatti che lavorava Paolo Carruba, 33 anni, già ai domiciliari ma con il permesso di stare al distributore dove era impiegato. Lui è finito oggi in carcere, insieme al fratello più grande, Salvatore, 37 anni, a Paolo Carrabino, 50 anni, e a Sebastiano Iacono, 26 anni. Tutti e quattro di Floridia, risultano disoccupati e con precedenti per droga.
Per altre sei persone sono scattati i domiciliari, si tratta dei siracusani Carmelo Varano, 37 anni con precedenti specifici; Gianluca Bordonaro, pregiudicato 29enne; Christopher Sgandurra, 32enne con precedenti specifici; Daniele Romano, 37enne con precedenti specifici; Daniela Iacono, 33enne con precedenti specifici e dell’avolese Luigi Lanzalotta, 19 anni, l’unico incensurato. Tutti sono residenti a Floridia e risultano disoccupati.
Per eludere i controlli delle forze dell’ordine, uno degli arrestati avrebbe, d’accordo con la moglie, sfruttato la figlia 15enne e incinta per rifornirsi di sostanza stupefacente e pagare i debiti coi fornitori. La ragazza avrebbe viaggiato in auto, tra Floridia e Catania, per trasportare droga e denaro. Le indagini si sono concretizzate nell’analisi dei tabulati telefonici degli indagati, in intercettazioni telefoniche e ambientali e nella ricerca dei riscontri alle conversazioni captate. Il gruppetto si sarebbe avvalso di diversi fornitori e avrebbe acquistato la droga a credito, per poi ripagarla successivamente dopo averla venduta a prezzo maggiorato. I militari hanno sequestrato nel corso delle attività oltre quattro chili e mezzo di marijuana, 215 grammi di cocaina e 150 grammi di hashish.
Il blitz di stamattina è stato condotta da circa 40 carabinieri della Compagnia di Siracusa, insieme alle unità cinofile della polizia penitenziaria, al nucleo elicotteri di Fontanarossa, Le indagini sono state coordinate dal procuratore aggiunto Fabio Scavone e dal sostituto procuratore Davide Lucignani.