FlixBus, in due mesi il boom degli autobus low cost Calabria e i centri universitari sono le mete preferite

Sono appena passati poco più di due mesi dall’approdo di FlixBus in Sicilia. I caratteristici autobus low cost dal colore verde sono sbarcati nel Palermitano esattamente il 3 dicembre 2018. E da allora hanno riscontrato un progressivo aumento di utilizzo del servizio. Tre sono le città dove sono disponibili i collegamenti: Palermo, Cefalù e Termini Imerese. Ma quali sono le mete preferite dei palermitani? «Per quanto riguarda questi primi due mesi – dicono dall’azienda – la classifica vede dominare la Calabria con Villa San Giovanni, Cosenza, Sibari, Cariati e Corigliano ai primi cinque posti, seguite da alcuni dei maggiori centri universitari italiani (Milano, Bologna e Firenze), a conferma del grande riscontro di cui FlixBus gode presso il segmento dei fuorisede. Tra le città di maggiore provenienza, invece, si segnalano Villa San Giovanni e Lamezia Terme, a dimostrazione dell’esistenza di un solido corridoio Calabria-Sicilia». 

Un risultato che sembra ulteriormente sconfessare il progressivo abbandono di Trenitalia delle tratte che dall’Isola consentono il collegamento col resto dell’Italia. Anche se il contratto di servizio firmato a maggio 2018 con la Regione prevede un impegno di spesa di 1,2 miliardi di euro, 43 nuove vetture e l’obiettivo di 450 corse al giorno (al posto delle attuali 380). Intanto, però, il boom degli autobus low cost è innegabile. «Viaggi in autobus a partire da 5 euro» è lo slogan della start-up tedesca – fondata da tre giovani imprenditori a Monaco di Baviera – che oggi conta già oltre 100 milioni di passeggeri (di cui 40 milioni solo nel 2017). 

Attualmente da Palermo sono raggiungibili direttamente 30 città tra cui, oltre alle destinazioni già citate, ci sono anche Lamezia Terme, Rende, Pescara, Ancona, Siena e Parma; da Cefalù, invece, si raggiungono 15 città calabresi (tra cui Cosenza, Lamezia Terme, Rende, Corigliano e Rossano), e da Termini Imerese, oltre alla Calabria, si raggiungono anche Civitanova Marche, Pescara, Ancona, Giulianova, Porto D’Ascoli, Pesaro e Urbino. Come era facile prevedere, i flussi maggiori di persone si sono verificati nei giorni prima di Natale e a ridosso dell’Epifania – complice il ritorno a casa di studenti e lavoratori e fuorisede e il loro successivo rientro – mentre in generale è nel fine settimana che la curva di traffico si gonfia maggiormente.

«L’avvicinarsi di ricorrenze particolari – fanno notare ancora dall’azienda – è un’ulteriore variabile in grado di condizionare il numero finale di prenotazioni sui collegamenti con Palermo: per fare un esempio, nel weekend di San Valentino (sabato 16 e domenica 17 febbraio), si segnala già un afflusso rilevante di passeggeri in arrivo nel capoluogo, principalmente dalla Calabria (e precisamente da Villa San Giovanni, Sibari e Cosenza). A Palermo, come in tutte le altre grandi città in cui è presente, FlixBus dialoga con le università e i gruppi studenteschi al fine di consentire a chi studia nel capoluogo di individuare le migliori soluzioni di viaggio per spostarsi in Italia e in Europa, dando diritto ad agevolazioni sulle prenotazioni. A questo proposito, si segnalano le partnership attivate in loco, tra cui quella con Onda Universitaria, Unione degli Universitari e Spotted UniPA, facenti capo proprio all’Università di Palermo».

Uno dei punti forti di FlixBus è la facilità di accesso online: i biglietti si possono acquistare online sull’omonimo sito, tramite l’app o nelle oltre 400 agenzie affiliate sul territorio siciliano. Con la possibilità di localizzare FlixBus, cioè conoscere in tempo reale la posizione dell’autobus per controllare «quanto manca per arrivare a destinazione o, semplicemente, se si ha tempo per un caffè prima della partenza». Le fermate FlixBus sono le stesse delle altre linee di pullman: a Palermo si parte e si arriva dall’autostazione di via Balsamo, presso la stazione centrale; a Termini Imerese dalla ss113 (all’altezza della caserma dei carabinieri) e da via Senatore Ciresi (all’altezza dei vigili del fuoco); a Cefalù dalla ss113 (all’altezza del distributore Agip).


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