Un gigantesco striscione con gli slogan '#Giù le mani dai cantieri'. '#Basta lavoro nero' sventola oggi sul sottopassaggio di via Crispi a Palermo in occasione del Flash Mob nazionale organizzato dalla Fillea in contemporanea in diverse città italiane dalle 6 del mattino alle ore 9
Flashmob contro lavoro nero «Giù le mani dai cantieri»
Un gigantesco striscione con gli slogan ‘#Giù le mani dai cantieri’. ‘#Basta lavoro nero’ sventola oggi sul sottopassaggio di via Crispi a Palermo in occasione del Flash Mob nazionale organizzato dalla Fillea in contemporanea in diverse città italiane dalle 6 del mattino alle ore 9. Anche a Palermo lo striscione, che invita espressamente a liberare i cantieri e il Paese da lavoro nero e irregolare, mafia e corruzione, è stato innalzato all’alba.
Il Flash Mob si è interrotto alle 9 nelle città mobilitate, per dare via a Roma, presso il centro congressi Frentani, al convegno nazionale della Fillea Cgil sul tema degli appalti nel settore edile, a sostegno della campagna nazionale di raccolta firme per una legge di iniziativa popolare lanciata dal sindacato di Corso d’Italia. Dopo le 9 lo striscione è stato spostato in viale delle Scienze davanti alla facoltà di Ingegneria dove gli studenti dell’Udu organizzano un banchetto per la raccolta delle firme sulla legge sugli appalti. Ogni regione ha personalizzato il suo striscione.
A Palermo il tema scelto per la giornata di mobilitazione è stato quello della denuncia del lavoro nero e della mafia negli appalti. Un tema che continua a essere al centro delle iniziative sindacali. Proprio due giorni fa la Cgil ha denunciato in Questura una nuova intimidazione nei confronti di un dirigente della Fillea Cgil di Palermo, Giuseppe Guarcello, da sempre impegnato nella denuncia delle condizioni di lavoro irregolare che continuano a essere la norma nei cantieri edili del comprensorio Termini-Cefalù-Madonie.