Filippo Mosca resterà nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania. Il 29enne di Caltanissetta si trova in cella «in condizioni disumane» ormai da dieci mesi. Nell’istituto penitenziario romeno è finito dopo una condanna in primo grado a otto anni e tre mesi per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. I giudici hanno confermato le misure cautelari. Stessa […]
Filippo Mosca resta in cella in Romania: «Tra topi, cimici e pulci nel cibo e sui materassi»
Filippo Mosca resterà nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania. Il 29enne di Caltanissetta si trova in cella «in condizioni disumane» ormai da dieci mesi. Nell’istituto penitenziario romeno è finito dopo una condanna in primo grado a otto anni e tre mesi per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. I giudici hanno confermato le misure cautelari. Stessa conferma del provvedimento anche per il suo amico Luca Cammalleri e per la ragazza italiana che si era fatta recapitare il pacco nell’albergo di Filippo Mosca. Dentro, invece di cosmetici, la polizia ha trovato 150 grammi di droga, tra ketamina, hashish e mdma.
«Celle di trenta metri quadrati – aveva raccontato la fidanzata Claudia Crimi a MeridioNews – dove vivono più di venti persone con un solo bagno». Che, in realtà, è solo buco nel pavimento spesso intasato. «Topi, cimici e pulci tra il cibo e sui materassi sporchi». In questa situazione, Filippo Mosca è finito durante una vacanza in Romania con la ragazza e una coppia di amici. Contro il 29enne nisseno ci sarebbero soltanto delle conversazioni dai toni accesi, registrate dalla polizia nelle 24 ore di fermo. Dialoghi che, che per i familiari, sarebbero stati tradotti in modo non corrispondente al vero.