«Se non ci farete lavorare, vedrete cosa vi succederà». Così un gruppo di parcheggiatori abusivi ha minacciato giovedì scorso gli operatori del parcheggio gestito dall’Amt, allestito nei pressi di Fontanarossa  in occasione della Fiera dei morti. «Soltanto un gruppo di ragazzi che ha creato qualche disordine. Non ci sono stati né feriti né tanto meno denunce alle forze dell’ordine», minimizza Valeria Abramo, addetto all’ufficio stampa dei trasporti catanesi. Ma è duro il commento di risposta dell’assessore alle Attività produttive del Comune di Catania Angela Mazzola: «Abbiamo assistito a un assalto della città illegale a quella legale – sottolinea- La disperazione di chi è disoccupato non giustifica l’atto».

Una giornata di disordini quella del 31 ottobre scorso, che ha visto un centinaio di aspiranti parcheggiatori illegali assalire gli impiegati del parcheggio Amt in via Divino Amore con calci alle transenne e parole che l’ingegnere Salvatore Selvaggio – direttore operativo dell’azienda metropolitana trasporti etnea – definisce «pesanti». «Se non ci farete lavorare, vedrete cosa vi succederà». E ancora: «Inutile che raccogliete questi soldi tanto stasera vi faremo una rapina». L’assalto alla postazione è avvenuto intorno alle 19 nell’area esterna del parcheggio: «Tramite un’ordinanza sindacale abbiamo ottenuto la gestione dello spazio interno ed esterno dell’area. È in quest’ultima parte che i nostri ragazzi si sono trovati ad affrontare questa situazione, ma tutto si è risolto per il meglio – spiega Valeria Abramo – Non ci sono stati feriti e dopo l’arrivo delle forze dell’ordine non ci sono state nemmeno denunce».

L’area riservata alle automobili ha fatto registrare un boom di 4600 vetture domenica scorsa, nonostante potesse contenerne soltanto 1200, al prezzo di un euro giornaliero. Un successo che ha dovuto fare però i conti con un parcheggio improvvisato dagli abusivi in via Vespucci, dal costo di due euro al giorno, che i vigili urbani di Catania hanno provveduto a smantellare. «È comprensibile la disperazione di chi è disoccupato, ma è inaccettabile che il lavoro si cerchi al di fuori della legalità e delle regole – dice l’assessore Mazzola – È paradossale inoltre che, all’interno della Fiera dei morti, ci si lamenti perché ci sono troppi vigili urbani». E conclude: «Se accade, è perché evidentemente la città illegale tenta di prevalere su quella legale».