La polizia ha fermato Luciano Caniglia, 26 anni, accusato di aver sparato a un giovane ad Acireale. Secondo le forze dell'ordine, Caniglia (già noto per alcuni reati legati allo spaccio di stupefacenti) avrebbe agito in concorso con Antonino Messina, già arrestato in flagranza di reato. Ancora ignoto il movente
Ferimento di un acese, arrestato l’autore L’agguato avvenuto lo scorso febbraio
Viene ritenuto l’autore del ferimento di un giovane acese, fatto avvenuto lo scorso 15 febbraio. La polizia del commissariato di Acireale ha proceduto all’esecuzione dellordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Catania, nei confronti di Luciano Caniglia, di 26 anni, già noto alle forze dellordine per i suoi numerosi precedenti in materia di spaccio di stupefacenti.
La vicenda risale a febbraio, quando un giovane di Acireale dopo essere stato raggiunto da alcuni colpi di arma da fuoco, viene condotto al pronto soccorso dell’ospedale cittadino. In quella sede gli verranno riscontrate lesioni gravissime e un indebolimento della capacità di deambulazione. Secondo gli inquirenti l’uomo avrebbe agito in concorso con Antonino Messina, quest’ultimo colto in flagranza e già arrestato dalle forze dell’ordine dopo le prime indagini, perché trovato in possesso di due caricatori contenenti cartucce di calibro uguale a quelle utilizzate per il ferimento.
L’indagine successiva, coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania, ha condotto alla individuazione di Luciano Caniglia, l’esecutore materiale del ferimento. A Caniglia è stato contestato il reato continuato di lesioni gravissime e di porto abusivo di arma da fuoco. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare il movente del ferimento ed il contesto nel quale è maturata la decisione. L’autore del ferimento è stato condotto alla casa circondariale di piazza Lanza.