L'evento si terrà questo pomeriggio al Parco degli Aragonesi. Sotto la lente d'ingrandimento il modello che ha portato al rilancio di alcuni marchi siciliani dell'imprenditoria. Dopo un 2014 con 800 imprese fallite nel 2015 e nei primi mesi del 2016 il saldo è positivo. Modera Giuseppe Guglielmino
Federmanager Sicilia, incontro su caso Cesame Confronto su lavoro in sinergia e rilancio territorio
Nasce in Sicilia una nuova imprenditoria. Il caso Cesame e Birra Messina, sarà questo il tema dell’incontro che si terrà in occasione dell’assemblea annuale pubblica di Federmanager Sicilia orientale, prevista oggi alle ore 15,30 all’hotel Parco degli Aragonesi. Solo l’impegno e la forza di volontà di alcuni dipendenti ha permesso in entrambi i casi di recuperare le aziende e salvare i posti di lavoro.
È il modello del workers buyout, un’esperienza che può e deve essere replicata e ampliata. Questo auspicano i soci di Federmanager che scenderanno in campo con una proposta concreta legata alle gestione delle aziende confiscate alla mafia. Anche così è possibile creare ricchezza e sviluppo nel nostro territorio, che dopo un 2014 nero con il fallimento di 800 imprese, ha registrato un contenuto ma pur sempre positivo saldo nel 2015 e nei primi mesi del 2016. Il focus dell’incontro sarà costituito dalle testimonianze dei vertici della Cesame, del birrificio Messina e delle organizzazioni sindacali dei lavoratori. Un confronto per sollecitare le istituzioni e il mondo dell’economia, affinché si uniscano per lavorare in sinergia e contribuire al rilancio del territorio.
Dopo i saluti del sindaco di Catania, Enzo Bianco, a prendere parte al dibattito, moderato dal presidente di Federmanager Sicilia orientale Giuseppe Guglielmino, saranno Mario Cardoni direttore generale nazionale di Federmanager, Salvatore Carbonaro presidente di Praesidium, Giorgio Ambrogioni presidente nazionale del Cida, il professore Rosario Faraci, ordinario di economia e gestione delle imprese all’università di Catania e il direttore di Sicindustria Giovanni Catalano.