Cronaca

Fare squadra con l’orienteering sull’Etna: l’esperienza del team di Remax Arteka

Una giornata di orienteering a Piano Vetore, sull’Etna, per imparare a fare squadra, dentro e fuori il contesto professionale. Questa l’iniziativa del gruppo immobiliare Remax Arteka che ha deciso di riunire in quota, lontano da scrivanie e telefoni, tutti i suoi membri. Maglie blu e maglie rosse si sono sfidate andando alla ricerca delle lanterne nascoste – cercando di tagliare il traguardo nel minor tempo possibile – in mezzo al verde dei boschi e al giallo degli alberi di ginestra. A emergere in maniera evidente dall’iniziativa è stato il significato di unione che a fine percorso ha fuso i due gruppi oltrepassando la competitività. Molti, infatti, si sono aiutati a vicenda nonostante fossero avversari nel gioco. Una metafora importante per Arteka dove i titolari, Rossana Cavallaro e il marito Simone Vasta, intendono mettere al primo posto i propri dipendenti puntando a un team vincente, anche attraverso iniziative come questa.

«Un progetto sposato dieci anni fa – racconta Rossana – con l’obiettivo di garantire alle persone la possibilità di fare carriera in base alle capacità individuali, di decidere cosa voler diventare». Un aspetto che emerge fin dai colloqui: «Della durata di non più di dieci minuti – afferma la broker titolare – Perché dagli occhi si evince anche ciò che non riusciamo a dire a parole». Accanto a Rossana, c’è il marito Simone che si dice ottimista pensando a «un futuro certo e stabile» con l’intenzione di «espandersi all’interno del territorio con un numero di agenzie sempre maggiore». Prendendosi cura dei dipendenti, poiché «senza di loro non si cresce».

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Un gruppo con 70 agenti immobiliari, che sembrano apprezzare l’approccio dell’azienda, anche attraverso giornate come quella in montagna. «L’orienteering è utile – conferma un consulente immobiliare, Alfio Privitera – Aiuta a conoscere meglio i colleghi e ad aumentare la confidenza». Accanto a loro ci sono poi i due team manager, Dario Catania e Cristian Za’. Quest’ultimo, in Arteka dal 2019 commenta: «Mi fanno sentire a casa. Ho trovato ciò che cercavo condividendo ogni giorno esperienze lavorative uniche con i colleghi e con i titolari». Senza distinzioni, neanche per l’età. Eccetto per un ingrediente fondamentale: «Ciò che conta – conferma Za’ – è avere l’entusiasmo». Insieme a fiducia, rispetto e onestà, i valori più importanti, anche con i clienti.

Redazione

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