Gli occupanti di Borgo Nuovo non mollano. Oggi un nuovo presidio dei senza casa è andato in scena. Hanno gridato forte vergogna davanti la folla di turisti e fedeli che hanno partecipato alla messa delle 11.
Famiglie «Opera Pia» in Cattedrale Urla di vergogna davanti i turisti
Gli occupanti dell’ «Opera Pia» di Borgo Nuovo non mollano. Oggi un nuovo presidio dei senza casa è andato in scena nell’atrio della Cattedrale. Hanno gridato forte vergogna davanti la folla di turisti e fedeli che hanno partecipato alla messa delle 11. Le 38 famiglie che da otto mesi vivono abusivamente nei mini appartamenti di via Castellana, da un momento all’altro aspettano lo sgombero da parte delle forze dell’ordine. Per loro il tempo diventa sempre più stretto. La curia fa orecchie da mercante alle urla di pietà che in quesiti giorni hanno rimbombato nella sede del cardinale Romeo, il quale non ha intenzione di fare un passo indietro per fermare lo sgombero. I senza tetto, supportati da numerosi attivisti e dal comitato di lotta per la casa 12 luglio, stanno tentando il tutto e per tutto. Ieri sera è stata redatta una lettera a Papa Francesco sperando di sensibilizzare direttamente il Vaticano durante l’ennesimo sit-in nello spiazzale della cattedrale. Presenti alla manifestazioni anche qualche politico. Come la consigliera comunale del Pd, Luisa La Colla che si è impegnata nel fare da portavoce di questa problematica a Palazzo delle Aquile ed Erasmo Palazzotto, deputato nazionale di Sel, che chiederà un incontro col sindaco, Leoluca Orlando. «Orlando deve prendere una posizione nei confronti della curia. Se lui vorrà potrà fermare lo sgombero coatto» afferma il giovane onorevole.