Un'applicazione per tenere sotto controllo, direttamente dallo smartphone, l'attività vulcanica del Mongibello attraverso i dati diffusi dall'Ingv. Per essere sempre informati in tempo reale su quello che succede ad alta quota e prevedere di qualche ora il prossimo parossismo. Ad inventarsela Domenico Porto, catanese che nel tempo libero fotografa gli spettacolari sfoghi dei crateri etnei. E che sta già lavorando al prossima versione
Etna Live, l’app per monitorare il vulcano Tremori ed eruzioni in real time sul cellulare
Un’applicazione per tenere sotto controllo dal cellulare i tremori dell’irrequieto vulcano più alto d’Europa. E prevedere, almeno qualche ora prima, l’inizio della prossima eruzione. Si chiama Etna Live ed è un’app che permette di monitorare – dal proprio telefonino Android – i cambi d’umore del Mongibello in tempo reale e in qualsiasi momento, attraverso i dati forniti dal sito dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania. Ad inventarla Domenico Porto, un catanese appassionato di eruzioni e parossismi, che ha deciso di mettere a punto un servizio mobile che potesse soddisfare le sue esigenze personali. «Ho sempre seguito e monitorato l’andamento dell’Etna – spiega – e sul mio desktop è sempre aperta la pagina di monitoraggio in tempo reale dell’Ingv. Così ho deciso di mettere a punto un servizio che mi permettesse di controllare l’Etna anche quando non sono davanti al pc».
Questo perché Domenico, che di mestiere fa l’amministratore di sistema, ha l’hobby della fotografia e nel tempo libero si dedica a fotografare e riprendere – anche da molto vicino – le spettacolari eruzioni che l’Etna, sopratutto negli ultimi tempi, non fa mancare ai catanesi. Ma spesso, fontane di lava ed emissioni di cenere durano «solo un paio d’ore e non c’è il tempo di recarsi sul posto che già è finito tutto», ammette. Monitorando i tremori del vulcano sul sito dell’Ingv, invece, «chi ha un occhio abituato riesce a prevedere, anche parecchie ore prima, quando potrebbe cominciare una nuovo fenomeno eruttivo», spiega l’inventore. «Ho comprato da poco uno smartphone – racconta – e ho deciso di mettere a punto un servizio che mi aiutasse a monitorare l’attività del vulcano in qualsiasi momento, dovunque mi trovi».
Così, «grazie ad App inventor, un tool di Google che permette di creare facilmente le applicazioni per Android anche chi non è un programmatore», Domenico ha messo a punto Etna Live. L’app permette di monitorare la situazione attuale del vulcano attraverso i dati forniti dal sito dell’Ingv. «Attualmente è possibile controllare il tremore medio in tempo reale e visualizzare le immagini del cratere in cui è in corso l’attività eruttiva», spiega l’ideatore. Questa prima versione «beta» è già disponibile gratuitamente su Google Play, ma Domenico ha in programma di lavorare ad una nuova release che possa offrire più servizi agli utenti. «L’idea è quella di fornire anche uno storico con i dati in dettaglio delle eruzioni già concluse e, perché no, anche foto e video da pubblicare direttamete su Facebook», anticipa. Oppure, ancora, implementare la possibilità di «condividere sui social network le informazioni su tremori e attività eruttiva in atto». E, per chi come lui non vuole perdersi neppure un parossismo, anche l’aggiunta di «un allarme che avverta quando il tremore raggiunge un certo livello di intensità, preludio ad una imminente eruzione».
A pochi giorni dal lancio di Etna Live sul market di Google, Domenico ha già ricevuto «parecchi feed back positivi dagli utenti che l’hanno provata», spiega soddisfatto. «Di certo non è Ruzzle – ironizza – è un prodotto di nicchia, ma che può essere utile a chi è della zona, ma anche agli addetti ai lavori o ai semplici appassionati che vogliono essere sempre al corrente di quello che succede sull’Etna», conclude l’ideatore. In attesa che ‘a Muntagna ricominci a farsi sentire.
[Foto di bellamira]