«Più controlli e un servizio di sorveglianza permanente». È quello che chiede l’imprenditore Francesco Russo Morosoli, patron di Funivia dell’Etna. «Nell’area dei crateri Silvestri si rinnovano con puntualità gli incidenti in cui i turisti restano coinvolti – dice l’azienda – Ieri, domenica 9 febbraio, nonostante le avverse condizioni meteorologiche è stato necessario a più riprese […]
Incidenti sull’Etna, Russo Morosoli: «Servono più controlli e un presidio permanente»
«Più controlli e un servizio di sorveglianza permanente». È quello che chiede l’imprenditore Francesco Russo Morosoli, patron di Funivia dell’Etna. «Nell’area dei crateri Silvestri si rinnovano con puntualità gli incidenti in cui i turisti restano coinvolti – dice l’azienda – Ieri, domenica 9 febbraio, nonostante le avverse condizioni meteorologiche è stato necessario a più riprese l’intervento dei tecnici del Soccorso alpino e speleologico della stazione di Etna Sud. Solo l’azione tempestiva degli specialisti di prevenzione e soccorso, presenti in maniera costante, ha scongiurato il verificarsi di una tragedia». «Nello spazio dei crateri Silvestri – sottolinea Russo Morosoli – è necessaria l’installazione di un presidio permanente. Anzitutto serve un livello di vigilanza puntuale per garantire la sicurezza dei tanti visitatori. Spesso – continua l’imprenditore – questi ultimi sono ignari delle insidie del terreno impervio e utilizzano slittini e padelle senza la giusta consapevolezza. La presenza di un centro di controllo – precisa Russo Morosoli – è imprescindibile per garantire anche la lotta alla formazione di discariche di rifiuti e combattere i frequenti atti di vandalismo portati dai turisti. Si tratta di una constatazione oggettiva: esiste una serie di problemi la cui soluzione è offerta solo dalla presenza di un servizio di sorveglianza permanente», conclude l’imprenditore.