È stata una pattuglia della Guardia di finanza ad accorgersi di quanto stava accadendo lungo la strada che collega il capoluogo e Leonforte. Otto grandi fusti sversati su un terreno attiguo
Enna, abbandonano liquido nocivo a fine lavori Denunciati due operai impegnati sulla statale 121
Dopo aver gettato il bitume sulla strada che necessitava di un intervento di ripavimentazione, un operaio ha pensato di sversare su un terreno attiguo il liquido nocivo con cui si realizza l’asfalto. La Guardia di finanza è intervenuta eliminando i fusti di 200 litri, in parte già riversi, e denunciando l’uomo e il capo cantiere per abbandono di rifiuti inquinanti. È successo sulla strada statale 121, che collega Enna a Leonforte.
Le Fiamme gialle – al chilometro 99, ancora in territorio di Enna, contrada Raia – hanno trovato otto grandi fusti metallici abbandonati. In ognuno c’erano anora diversi litri di liquido tossico, ormai quasi del tutto sversato sul terreno che costeggia la statale 121. Troppo pesanti quei fusti per portarseli indietro a lavoro ultimato, secondo l’operaio che ha cercato di liberarsene.
È stata una pattuglia della Guardia di finanza in transito proprio sulla statale ad accorgersi di quanto stava succedendo e a intervenire. A rispondere del reato di abbandono di rifiuti inquinanti saranno solo l’operaio e il capo cantiere. Nessun rischio per la ditta a cui sono stati appaltati i lavori di ripavimentazione.