Baci, abbracci, pianti e sorrisi. Il backstage della laurea presenta sempre sorprese anche se con qualche perplessità
Emozioni da laureati
A chi viene offerto un panzerotto alla crema, chi viene investita di una corona di alloro in testa, c’è persino chi ha i parenti in lacrime. Tutto questo è ciò che è accaduto dopo la sessione di laurea in Scienze per la Comunicazione Internazionale di lunedì 21 marzo all’auditorium del monastero dei Benedettini.
Le domande di rito sono spettate a Livia Leonardi che ci confessa di essere molto contenta ed emozionata dopo aver sostenuto l’esame. In seguito si dedicherà alla laurea specialistica anche se questo giorno di festa lo passerà a pranzo con parenti ed amici. Mentre Caterina Scuderi, sorridente, non vede l’ora di partire in viaggio, anche se al ritorno penserà alla laurea specialistica ma in un altro Ateneo.
“Ci facciamo prendere dall’emozione più dei figli”, ci confessa la madre di Elena Anna Montesano la quale confida che la propria figlia è stata sicura e decisa nell’affrontare l’esame più di quanto lo fosse lei nel trattenere la gioia. “Prospetto grandi cose per mia figlia” continua la signora Montesano salutandoci e scappando via con il pensiero rivolto a celebrare la festa per la neo-laureata.
Ma non è tutto rose e fiori. Se da un lato si è felici per coloro che hanno conseguito il titolo, dall’altro c’è da riflettere sulla carenza del numero di laureati col Nuovo Ordinamento dopo due sessioni. Infatti, se dopo la prima sessione si sono avuti soltanto 8 laureati, il numero di questa sessione è appena arrivato a 14, inclusa la laurea di una candidata di Vecchio Ordinamento.
“Sembra assurdo che la Riforma abbia portato a ciò” dichiara Iain Halliday, docente di Lingua Inglese e facente parte della commissione di laurea. “Bisognerebbe vedere negli altri Atenei quale sia la situazione dei corrispettivi corsi di laurea e poi valutare attentamente il problema”. Invitiamo infine il professore a rilasciare un’opinione sui laureandi durante la prova d’esame confermando ovviamente che “ci sono quelli più sicuri di sè e coloro che sono molto emozionati”.
A parte i buoni risultati della mattinata, ancora i nuovi corsi di laurea di primo livello stentano a decollare, anche se in un giorno di festa dopo tre anni o poco più di sacrifici passati sui libri e a fare esami è difficile pensare a questi problemi ben più complessi.
Step1 si laurea. La redazione fa gli auguri a Daniele Bazzano, il nostro redattore laureatosi lunedì con un meritato 110 e lode.