Dal sito signoraggio. It leggiamo uno sfogo di emilio fede, il noto giornalista, già della rai e poi del tg4: ho un dignitoso contratto di consulente meritatissimo, mi danno 15 mila euro al mese, ma sono in crisi.
Emilio Fede è in crisi: con 15 mila euro al mese non arriva a fine mese
Dal sito Signoraggio.it leggiamo uno sfogo di Emilio Fede, il noto giornalista, già della rai e poi del Tg4: Ho un dignitoso contratto di consulente meritatissimo, mi danno 15 mila euro al mese, ma sono in crisi.
Sarà una crisi da Giovane Werther? Non esattamente. Crisi esistenziale? Nemmeno. A spiegare il perché di questa crisi è lo stesso Fede.
A causa del periodo difficile che sto affrontando – dice il giornalista – per via delle molte spese che devo affrontare ed i pochi soldi rimasti, non riesco ad arrivare alla fine del mese.
La frase ci ha colpito. Che spese avrà, Emilio Fede, a 82 anni? Forse si riferisce agli avvocati che sta pagando nel processo Ruby dovè imputato? Ci sembra impossibile che Berlusconi non lo aiuti.
Ci colpisce anche un altro particolare: i pochi soldi rimasti . Oggi, per un giornalista, avere un contratto da giornalista è diventato difficile. Fede è stato alla rai e poi in una grande azienda. Ed ha avuto un contratto da direttore.
Non da direttore di un giornale on line aperto liberamente, che ogni giorno deve fare i conti con la pubblicità commerciale che non cè, vista la crisi, e con la pubblicità istituzionale che i politici non ti danno se li attacchi: Fede è stato direttore di un Tg nazionale di Berlusconi. Ma
Quello che ci convince ancora meno è il finale delle sue considerazioni: Non riesco ad arrivare alla fine del mese .
Caro direttore: lo sa cosa significa lavorare in un giornale che chiude e restare senza lavoro?
Ci creda: quando si è senza lavoro – e questo non vale per i giornalisti, ma per tutti – arrivare alla fine del mese è molto più difficile. Ma per non arrivare ala fine del mese con 15 mila euro al mese bisogna veramente essere bravi