Il tribunale amministrativo ha disposto di verificare le operazioni di voto oggetto del ricorso del candidato uscito sconfitto al ballottaggio. I controlli riguarderanno la corrispondenza tra il numero delle schede e quello dei votanti
Elezioni Siracusa, il Tar decide il riconteggio dei voti Verifiche dopo il ricorso di Reale. Sindaco: «Sereno»
Il Tar ha deciso che bisogna riaprire le buste delle ultime elezioni amministrative a Siracusa per verificare se ci siano state delle irregolarità. «Sono molto sereno e sempre, convintamente, dalla parte della verità e della giustizia», sono le sole parole che il sindaco Francesco Italia usa per commentare la vicenda a MeridioNews.
A presentare ricorso per l’annullamento delle operazioni di voto per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale del capoluogo aretuseo era stato Ezechia Paolo Reale, il candidato uscito sconfitto al ballottaggio vinto dall’attuale primo cittadino durante la scorsa tornata di amministrative. Già la sera del 24 giugno, mentre Italia festeggiava in bicicletta, Reale aveva annunciato che avrebbe fatto ricorso per le discrasie durante il primo turno.
Oggi il tribunale amministrativo si è pronunciato. «Si rende necessario procedere a una verificazione in contraddittorio con le parti da effettuarsi a cura del prefetto di Siracusa […] intesa ad accertare la veridicità delle questioni dedotte con le censure svolte nel ricorso, con riferimento a ciascuna delle seguenti sezioni: 7, 70 e 82». Nell’annunciare la presentazione del ricorso, Reale aveva detto che erano «troppe le sezioni nelle quali esistono anomalie, compresi voti mancanti rispetto al numero di elettori e voti in numero maggiore di quello degli elettori stessi».
Adesso, per tutte le sezioni indicate nel ricorso del portavoce di Progetto Siracusa, le verifiche della prefettura dovranno accertare: il numero complessivo delle schede elettorali autenticate, il numero dei votanti, il numero delle schede autenticate e non utilizzate per la votazione e la corrispondenza tra il numero delle schede autenticate e il numero di quelle scrutinate più quelle autenticate e non usate per la votazione. Per fare questo dovranno essere acquisiti tutti gli atti necessari che sono già stati depositati, come verbali, tabelle di scrutinio e prospetti. Ultimate le operazioni di verifica, dovrà essere redatta e depositata una relazione. La prossima udienza è stata fissata per il 27 giugno 2019.