Elezioni, il caso delle fan page ballerine Dagli eventi alla campagna per Musumeci

Accedo a Facebook e nel flusso di notizie che visualizzo trovo il post di una pagina dedicata agli eventi in Sicilia (tra l’altro con un rimando a un sito web inesistente). Nulla di strano ma qualcosa non mi convince. Vado sulla pagina e trovo quello che non ti aspetti (o quasi!). La pagina è stata rivoltata in una fan page dedicata a Nello Musumeci, candidato alla presidenza della Regione Siciliana.

Immagine di copertina e avatar sono inequivocabili. Diversi post, tra un invito a un evento e un altro, sono dedicati al candidato della coalizione formata da PdL-Cantiere popolare-Lista Nello Musumeci. La pagina che ha il suo seguito con quasi 16mila fan ha ricevuto nei giorni scorsi alcune critiche sullo spazio “consigli” (dal “vergogna” alla faccina “-.-“). C’è pure chi ha scritto sulla bacheca per saperne di più dagli amministratori.

Alla domanda secca di un utente della pagina: «Da quando questa pagina è diventata politica?», gli amministratori hanno risposto in maniera diretta: «Siamo limpidamente e democraticamente schierati. Importante che si voti. Saluti». Ma non finisce qui. L’utente, non contento della risposta replica: «Alla gente non piace essere presa in giro… Se io mi iscrivo su una pagina che si chiama Sicilia – Eventi mi aspetto di essere informato su eventi e manifestazioni dell’isola (cosa che facevate prima)… Invece di punto in bianco mi ritrovo iscritto su una pagina che fa propaganda politica, lo trovo alquanto scorretto e poco limpido!». E in effetti non ha tutti i torti. Ma la risposta dell’amministratore non si fa attendere: «Esiste il tasto non mi piace e non entrare. L’unico evento importante in questo momento in Sicilia al Collasso è un rinnovamento politico e la nostra concentrazione in primis è ricordare di votare e di non disertare per poi lamentarci e piangerci addosso come noi Siciliani sappiamo fare. Per quanto riguardo il fatto che siamo schierati posso darti ragione. Buona serata e vai a votare».

Questo è solo un caso (spero l’unico) che al momento ho avuto modo di affrontare. Chi vorrà, potrà aiutarmi a riempire la lista di queste fan page “ballerine”. Aldilà di tutto voglio giusto fare una breve “lista della spesa” per chi si appresta a diventare community manager o social media specialist e per i politici che si buttano nel grande mare del web 2.0:

  • Evitare l’affidamento di pagine fan di un politico e account vari sui social network al fratello/nipote/cugino giusto perché passa giornate davanti al computer. Sono giustificati (ma non troppo!) gli squattrinati.
  • Se la pagina fan nasce per uno scopo deve restare quello fino alla fine. Al massimo chiedere prima un consulto ai propri fan tramite sondaggio/messaggio/post in bacheca.
  • Schierarsi è sicuramente cosa buona per la politica. Se si vuole fare, credo sia meglio farlo con il profilo personale non con una pagina fan “ballerina”.
  • La pagina fan può essere realizzata e popolata tramite 3 fasi: ascolto, strategia e strumenti. Ma si possono percorrere anche altre strade per mettere in piedi una bella fan page animata.
  • Promuovere il proprio prodotto va bene ma che venga intervallato da contenuti di vario tipo (anche personali) e di altri siti web/pagine fan/account personali.
  • Gestire una fan page vuol dire condivisione. Anche di contenuti diversi dai propri.
  • Produrre contenuti in maniera costante.
  • Interagire con i propri utenti.

Questi sono giusto alcuni spunti. Discutibili e da approfondire, senza dubbio. Tuttavia, è bene ribadire che il web, per quanto sia simbolo di libertà espressiva, ha le sue regole. Che vanno apprese e rispettate.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

«Da quando questa pagina è diventata politica?», si chiede un utente sul popolare social network Facebook. Aveva espresso il suo gradimento per una pagina che parlava di eventi in Sicilia e l'ha trovata trasformata in una vetrina elettorale a sostegno del candidato Pdl alle prossime regionali siciliane. «Siamo limpidamente e democraticamente schierati», rispondono gli amministratori. Ma il modo giusto di farlo è un altro, come spiega il nostro esperto di comunicazione politica sul suo blog su CTzen Cannoli&Politica

«Da quando questa pagina è diventata politica?», si chiede un utente sul popolare social network Facebook. Aveva espresso il suo gradimento per una pagina che parlava di eventi in Sicilia e l'ha trovata trasformata in una vetrina elettorale a sostegno del candidato Pdl alle prossime regionali siciliane. «Siamo limpidamente e democraticamente schierati», rispondono gli amministratori. Ma il modo giusto di farlo è un altro, come spiega il nostro esperto di comunicazione politica sul suo blog su CTzen Cannoli&Politica

«Da quando questa pagina è diventata politica?», si chiede un utente sul popolare social network Facebook. Aveva espresso il suo gradimento per una pagina che parlava di eventi in Sicilia e l'ha trovata trasformata in una vetrina elettorale a sostegno del candidato Pdl alle prossime regionali siciliane. «Siamo limpidamente e democraticamente schierati», rispondono gli amministratori. Ma il modo giusto di farlo è un altro, come spiega il nostro esperto di comunicazione politica sul suo blog su CTzen Cannoli&Politica

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]