Immaginate una società per azioni dove i soci - che alla fine sono quelli che ci mettono i soldi - finiscono per diventare i sottoposti agli amministratori. Immaginate una società per azioni dove gli amministratori - che alla fine sono nominati dai soci - si ribellano agli stessi soci, cioè ai loro padroni, e con i soldi dei loro padroni fanno quello che vogliono. Chiamano, ad esempio, un bel po di consulenti e producono un buco di bilancio di 3 milioni di euro. Un buco che, ovviamente, dovrà essere ripianato dai soci. Che così saranno, come si direbbe dalle nostre parti cornuti e mazziati.