Per la seconda volta in 15 giorni, il leader nazionale del pdl, angelino alfano, dice che, se il suo partito ha perso le elezioni, è perché paga il dazio dell'appoggio al governo monti. E in gran parte, ha ragione. Non ci vuole un genio per capire che tutti i partiti che stanno consentendo all'esecutivo nazionale di governare in nome dell'europa, sparando a zero sul ceto medio e ancora di più su quello debole, stanno perdendo consensi di giorno in giorno.
E adesso spogliati/Alfano tra teoria e pratica
Per la seconda volta in 15 giorni, il leader nazionale del Pdl, Angelino Alfano, dice che, se il suo partito ha perso le elezioni, è perché paga il dazio dell’appoggio al governo Monti. E in gran parte, ha ragione. Non ci vuole un genio per capire che tutti i partiti che stanno consentendo all’esecutivo nazionale di governare in nome dell’Europa, sparando a zero sul ceto medio e ancora di più su quello debole, stanno perdendo consensi di giorno in giorno.
Quello che non si capisce però, è perché continua a sostenerlo. Forse è una maledizione per qualche colpa da espiare? Forse Alfano aspetta il bacio di una principessa per svegliarsi dall’incantesimo? A che serve dire che è questo il problema, se poi non rimedia? Forse è la paura delle elezioni politiche anticipate? Pdl, Udc e anche il Pd, avrebbero già dovuto capire, che più a lungo terranno in vita questo governo, è più pesantemente saranno puniti dagli elettori che ormai non si fanno più infinocchiare dalle parole di chi pensa solo alla propria carriera, mentre pensionati e lavoratori vengono stritolati da Rigor Montis.
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