Dybala-Juve, vicina la fumata bianca Tra giovedì e venerdì l’annuncio ufficiale

La scelta di Iachini di non schierarlo domenica contro l’Atalanta è stato un segnale preciso: Paulo Dybala, di fatto, è ormai un ex giocatore del Palermo. Questa è con ogni probabilità la settimana decisiva per il trasferimento dell’attaccante argentino alla Juventus. La trattativa verrà ufficializzata tra giovedì e venerdì, giorni in cui la dirigenza bianconera potrà focalizzare l’attenzione nuovamente sul mercato dopo l’impegno in programma domani a Madrid contro il Real nel ritorno delle semifinali di Champions League. E il fatto che stia tornando in Italia Pierpaolo Triulzi, agente della Joya atteso oggi in città, è un’ulteriore conferma che la fumata bianca è davvero vicina. Si sono sbilanciati, peraltro, pure gli addetti ai lavori rosanero. Prima del match contro l’Atalanta sono state chiare le parole del responsabile dell’area tecnica Baccin («Dybala? Siamo in dirittura d’arrivo, nei prossimi giorni ci sarà l’annuncio del presidente») e anche il numero uno del club di viale del Fante ha ribadito nelle ultime ore che l’affare è in via di definizione. Nonostante il pressing dell’Inter, esercitato in particolare dal tecnico Mancini che fino all’ultimo spera nel colpaccio sognando per la prossima stagione il tandem argentino Icardi-Dybala, sarà la Juventus a spuntarla. Il club bianconero, rimasto sempre in pole-position, si aggiudicherà il ventunenne attaccante sudamericano mettendo sul piatto 32 milioni di euro. Cifra destinata a salire a circa 35 milioni inserendo i bonus legati al rendimento e alle prestazioni del giocatore con la maglia bianconera. Al Palermo, contestualmente, andranno anche gli interi cartellini di Goldaniga e Lanini che al momento sono in compartecipazione tra le due società. Da valutare l’inserimento di nuove contropartite tecniche. Zamparini, in ogni caso, proverà a «spingere» per ottenere il prestito di uno tra il portiere Leali e l’attaccante Coman, talento classe ’96 che pur avendo giocato a singhiozzo ha già messo in mostra le sue qualità in questa stagione.

E’ stata decisiva, comunque, anche la volontà di Dybala. L’argentino, che firmerà un contratto di cinque anni da 2,5 milioni netti a stagione (il suo ingaggio attuale al Palermo è di 600 mila euro), ha sempre collocato la Juventus in cima alle sue preferenze per due motivi in particolare: la volontà di restare in Italia e la possibilità di esibirsi subito su un palcoscenico prestigioso come quello della Champions, vetrina che non gli avrebbero garantito le due squadre milanesi. L’avventura rosanero di Dybala è arrivata, dunque, ai titoli di coda. L’argentino, escluso dalla lista dei preconvocati del ct dell’Argentina, Martino, per la Copa America in programma a giugno in Cile, questa sera saluterà in un locale cittadino un gruppo del tifo organizzato. Un antipasto della passerella finale prevista in occasione della gara contro la Fiorentina, ultimo appuntamento casalingo della stagione.

E il post-Dybala? La liquidità incassata dalla cessione dell’argentino, al netto di alcune pendenze con l’intermediario Mascardi legate al trasferimento del giocatore nel 2012 dall’Instituto de Cordoba al Palermo, sarà reinvestita sul mercato per l’acquisto di un altro attaccante di prima fascia. I riflettori sono puntati, in particolare, su Jonathan Calleri, argentino classe ’93 del Boca Juniors valutato circa 8 milioni e già prenotato da Gerolin, osservatore di Zamparini per il Sud America.


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