L'udienza si è svolta questa mattina. La decisione dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Per gli avvocati del 30enne paternese non ci sono più le esigenze cautelari a giustificare la permanenza dell'uomo in cella. Le indagini restano aperte
Duplice omicidio Ucria, legali di Russo al Riesame Chiesta la scarcerazione o gli arresti domiciliari
Dopo il rinvio di una settimana, come sarebbe stato richiesto dai legali dell’indagato, si è svolta l’udienza stamattina l’udienza davanti al tribunale del Riesame per trattare il caso di Salvatore Russo, il 30enne paternese accusato del duplice omicidio di Antonino e Fabrizio Contiguglia, rispettivamente zio e nipote di 62 e 27, e del tentativo omicidio del 43enne Salvatore Contiguglia. Un fatto di sangue avvenuto la sera di ferragosto a Ucria, in provincia di Messina.
I legali di Russo, gli avvocati Luigi Bellissima e Salvo Liotta, durante il loro intervento hanno ribadito la tesi delle legittima difesa da parte dell’indagato. Inoltre è stata avanzata, visto che sarebbero venute meno le esigenze cautelari, la richiesta di scarcerazione o in subordine gli arresti domiciliari. A rappresentare la pubblica accusa, il sostituto Andrea Apollonio e il procuratore capo di Patti Angelo Cavallo.
Il tribunale dovrebbe esprimersi entro la settimana. Nel registro degli indagati la Procura di Patti ha iscritto anche altre persone. Oltre a Russo e al ferito Salvatore Contiguglia, tra le persone che avrebbero preso parte alla spedizione punitiva organizzata nei confronti del paternese, ci sono il cognato di quest’ultimo, Daniele Balsamo, Giovanni Santino Contiguglia, Davide Contiguglia e Vittorio Contiguglia.
Stando alla ricostruzione fatta dagli inquirenti, Balsamo si è trovato insieme al cognato Russo in mezzo alla colluttazione. Sarebbe stato proprio il primo il vero obiettivo della spedizione punitiva dei Contiguglia. Tra le le accuse rivolte agli indagati, oltre all’omicidio e al tentato omicidio a carico di Russo, ci sono l’estorsione, la violenza privata, ma anche l’ipotesi di morte o lesioni come conseguenza di altro reato. A carico invece del solo Vittorio Contiguglia è stato ipotizzato anche il reato di minaccia.