Secondo gli inquirenti è Domenico Centonze, 40enne di Marsala, ad aver sparato contro Rafik El Mabrouk e Alì Essid, i due giovani tunisini ammazzati il 3 giugno. Uno dei due si sarebbe intrattenuto con una ballerina arrivata nel locale proprio con il presunto omicida. Che avrebbe seguito le vittime fuori dal night
Duplice omicidio a Mazara, arrestato un pastore Avrebbe ucciso i due giovani dopo lite al night club
Li avrebbe uccisi per un’attenzione di troppo a una ballerina dell’Est in un night club di Mazara del Vallo. Sarebbe questo il movente per cui Domenico Centonze, pastore marsalese di 40 anni, avrebbe sparato due fucilate, la notte del 3 giugno scorso, contro due giovani tunisini: Rafik El Mabrouk, di 31 anni, e Alì Essid, di 34. L’omicidio avvenne in contrada Samperi, nelle campagne di Marsala. Oggi i carabinieri hanno arrestato il presunto assassino.
Gli inquirenti hanno ricostruito le ultime ore delle vittime partendo dai biglietti d’ingresso al night club Las Vegas, di Mazara del Vallo, ritrovati nella tasca di uno dei due giovani. Le indagini, coordinate dal procuratore Alberto Di Pisa e dal sostituto Anna Cecilia Sessa, hanno ricostruito che quella notte El Mabrouk si intrattenne con una ballerina del locale, scambiandosi anche il numero di telefono. La donna, originaria di un Paese dell’Est europeo, sarebbe arrivata al Las Vegas proprio con il pastore di Marsala. Secondo le prove raccolte, il giovane tunisino ebbe un violento scontro verbale con Centonze che, una volta fuori dal night club, avrebbe seguito i due giovani mentre si allontanavano in motorino.
Il presunto assassino avrebbe avuto un complice, suo parente, attualmente indagato, ma per il quale il gip non ha convalidato il fermo. I due avrebbero seguito le vittime a bordo di un’auto fino a contrada Samperi dove Centonze avrebbe esploso due colpi di fucile in rapida successione. L’arrestato è imparentato con la famiglia mafiosa dei Bonafede, ma non ha precedenti per associazione mafiosa.