Due pescherecci di Mazara sequestrati in Egitto Sarebbero stati fermati in acque internazionali

Due pescherecci siciliani, appartenenti alla flotta di Mazara del Vallo, sarebbero stati sequestrati in Egitto, obbligati da autorità militari del Paese nordafricano a interrompere le attività in mare ed entrare nel porto di Alessandria. A bordo ci sono 14 persone: otto mazaresi e sei tunisini. Secondo quanto riferisce l’agenzia Agi che riposta informazioni della Guardia costiera, non ci sarebbero stati momenti di particolare tensione e resistenza al momento dell’intervento della motovedetta egiziana, a parte la comprensibile preoccupazione. I militari avrebbero lasciato a bordo il comandante e il direttore di macchina, trasbordando il resto dell’equipaggio sulla motovedetta. Tutti starebbero bene.

Le imbarcazioni sequestrate sono il Ghibli I e il Giulia Pg. Il primo a essere abbordato sarebbe stato il secondo, intorno alle 23. L’altro poco dopo mezzanotte. Entrambi si sarebbero trovati a 26-28 miglia dalle coste egiziane. A sostenerlo è il Distretto della pesca di Mazara che ha verificato il tracciato e le carte nautiche evidenziando come quella zona non sia sottoposta a restrizioni o particolari autorizzazioni, in quanto si tratterebbe di acque internazionali

A seguire la vicenda è il ministero degli Esteri, l’assessore regionale Antonello Cracolici e la Guardia costiera, sia dalla centrale operativa di Roma che dal comando di Palermo. «I due pescherecci italiani – rende noto la Farnesina – si trovano nella struttura portuaria di Alessandria e sono al sicuro. L’ambasciata d’Italia al Cairo sta seguendo il caso sin dalla scorsa notte in stretto raccordo con la Farnesina. Il nostro Console onorario ad Alessandria si trova sul luogo per prestare ogni possibile assistenza». 

C’è apprensione tra gli armatori del Giulia Pg e del Ghibli I, rispettivamente Domenico Asaro e Lumifa, in costante contatto con i comandanti, Michele Gennaro e Faro Li Cavoli. Il primo peschereccio aveva lasciato il porto di Mazara tra il 15 e il 16 ottobre, l’altro era ripartito da Siracusa sabato scorso. I due pescherecci furono protagonisti, nel 2008, di un difficile salvataggio di 650 migranti che erano su due barconi a largo di Lampedusa col mare in burrasca.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La Luna piena in Scorpione infonde nello zodiaco l’esigenza di uno scavo introspettivo quanto mai profondo, e la ricerca di tante immagini di noi sepolte nei meandri della nostra psiche, che alcuni nello zodiaco dovranno riesumare. Per natura, i più abili in questa operazione saranno i segni di Acqua, mentre i Fuoco dovranno accettare di […]

La settimana inizia con ancora gli strascichi di una Luna piena in Scorpione che darà il meglio di sé, dando ai dodici segni la possibilità di esprimere qualcosa di nascosto, soprattutto per i segni di acqua (Cancro, Scorpione e Pesci). Mercurio inizia la sua prima settimana in Toro regalando sicurezze oggettive soprattutto ai terra (Toro, […]

Il caso Sinner ha scoperchiato un vaso di Pandora da cui, tra gli altri, sono venuti fuori una quarantina di casi di positività al Clostebol riscontrata negli sportivi negli ultimi anni in Italia. Uno steroide anabolizzante che, pur essendo proibito dalla Wada, risulta presente in numerosi farmaci da banco per la cicatrizzazione delle ferite – […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]