Sette nuove misure cautelari personali sono state eseguite dai carabinieri del comando provinciale di Catania, su delega della Direzione distrettuale antimafia etnea, nei confronti di soggetti ritenuti coinvolti in attività di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico crack e cocaina. I provvedimenti fanno seguito agli interrogatori preventivi. Tutti gli indagati si sono avvalsi […]
Blitz Capinera: arresti domiciliari con braccialetto elettronico per sette indagati a Catania
Sette nuove misure cautelari personali sono state eseguite dai carabinieri del comando provinciale di Catania, su delega della Direzione distrettuale antimafia etnea, nei confronti di soggetti ritenuti coinvolti in attività di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico crack e cocaina. I provvedimenti fanno seguito agli interrogatori preventivi. Tutti gli indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. In considerazione dei gravi indizi raccolti, il giudice ha disposto per ciascuno gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
L’inchiesta, denominata Capinera, aveva già portato all’esecuzione di otto ordinanze di custodia cautelare in carcere e allo smantellamento di una fiorente piazza di spaccio nel quartiere Librino, attiva in via Capinera, da cui prende il nome l’operazione. Le indagini hanno fatto emergere l’esistenza di un gruppo criminale organizzato, con ruoli precisi e struttura gerarchica. Secondo quanto accertato, due componenti del gruppo si sarebbero occupati della custodia della droga, mentre altri cinque avrebbero agito come corrieri, incaricati di trasportare la sostanza fino all’abitazione del presunto promotore del sodalizio, un 31enne già ai domiciliari. Proprio lì, all’interno di un lussuoso soggiorno, era stato creato un vero e proprio supermarket della droga, con dosi di cocaina e crack esposte e pronte per la vendita. Il sistema era protetto da un impianto di videosorveglianza avanzato, da una rete di sentinelle e da un factotum personale che coadiuvava l’attività illecita.
Nel corso complessivo dell’indagine, i carabinieri hanno arrestato dieci persone in flagranza di reato, denunciato altre sedici e sequestrato oltre mezzo chilo di crack e cocaina. I sette destinatari delle nuove misure sono Luigi Abbascìa, Giuseppe Roberto Gangi, Salvatore Longo, Salvatore Millesi, Gaetano Luca Privitera, Orazio Vinciguerra e Flavio Zito, tutti nati a Catania tra il 1978 e il 1993.