Dopo la sconfitta contro la juventus, il palermo di beppe iachini è chiamato alla vittoria nello scontro diretto contro il chievo del neo tecnico maran, reduce dalla sconfitta casalinga contro il genoa. Il tecnico rosa, proprio in vista della gara di domani, ha preso parte alla conferenza stampa odierna presso l'impianto militare di boccadifalco.
Dopo la Juve, parla Iachini:”Contro la Juve era partita a sé, domani altro atteggiamento”
Dopo la sconfitta contro la Juventus, il Palermo di Beppe Iachini è chiamato alla vittoria nello scontro diretto contro il Chievo del neo tecnico Maran, reduce dalla sconfitta casalinga contro il Genoa. Il tecnico rosa, proprio in vista della gara di domani, ha preso parte alla conferenza stampa odierna presso l’impianto militare di Boccadifalco.
“Abbiamo delle caratteristiche di un certo tipo, tendenzialmente difensive, ma stiamo cercando di cambiare. Non dimentichiamo che spesso o dall’inizio della partita o anche a partita iniziatam, abbiamo giocato con due punte e Vazquez. È vero anche che stiamo lavorando per cercare un equilibrio più consono a questa categoria. In più ci sono molti ragazzi che per la prima volta si affacciano al panorama della serie A.
“Dobbiamo interpretare le partite con un atteggiamento giusto, se guardiamo la partita di Torino il problema non era solo Feddal. Abbiamo perso perché, pur avendo fatto una buona partita, sia per bravura loro sia per errori noi, abbiamo perso la partita. Però non possiamo pensare di andare a Torino e vincere la partita o giocarcela a viso aperto. Anche noi volevamo essere più incisivi quando avevamo palla, però non ci siamo riusciti. Questo non significa che non riusciamo ad attaccare bene. Noi dobbiamo solo riuscire a trovare l’equilibrio necessario.
“Non mi aspetto di più da Franco, ha anche avuto qualche problemino fisico e forse questo ha un po’ inciso. Di sicuro, per caratteristiche, anche quando lui gioca da punta, diventa fondamentale l’accoppiata dei centrocampisti. Soprattutto quando giochiamo con due punte e Vazquez.
“Non penso che si potrà chiamare turnover quello di domani. Valutiamo le condizioni dei ragazzi che hanno giocato a Torino e poi decideremo chi scenderà in campo. Ci aspetta una partita difficile, che per noi sarà fondamentale. Il Chievo dal punto di vista dei singoli ha una grandissima squadra, penso a Schelotto, Paloschi, Birsa…. inoltre, Maran è un allenatore molto bravo e avrà preparato la partita in maniera molto precisa.
“Penso che, esclusa Empoli, abbiamo fatto un buon campionato fin’ora. I centrocampisti stanno facendo tutti molto bene e sono contento dei miei ragazzi. Certo, dovevamo fare qualcosa in più contro la Juve ma è la Juve, massacra tutti.
“Domani avremo un atteggiamento diverso da Torino ma proprio perché contro la Juve è una partita a parte, totalmente diversa. Dobbiamo costruire le nostre occasioni e fare il nostro gioco.
“Non penso che il presidente quando ha detto di essere rimasto deluso dalla partita di Torino, volesse darmi un ultimatum. È giusto che si aspettasse di più però gli è stato spiegato il lavoro che si sta cercando di fare. E lui ha capito il nostro tipo di lavoro”