Domenica bestiale

“Domenica mattina tu sei in casa tua, stiracchiato nel tuo letto”. Così inizia una nota canzone dei Tinturia, gruppo di successo dell’interland agrigentino, apprezzato anche nel resto del Paese. E così inizia anche la domenica che ho deciso di sacrificare tutta allo sport, ingozzandomi di programmi sportivi in tv.

La prima trasmissione sportiva in ordine di tempo è Grand Prix, ben condotta dal preciso Andrea De Adamich. Anche se il valore aggiunto della trasmissione è senza dubbio Giorgio Terruzzi, giornalista dall’invidiabile bagaglio lessicale che per l’occasione sfoggia un’acconciatura stile capo tribù indiano.
Sempre sullo stesso canale, Italia 1, alle 13 esatte inizia Guida il campionato.

Tre le annotazioni da fare. La battuta più riuscita della domenica, di Max Pisu: “Berlusconi ha convocato una conferenza stampa a cui parteciperanno tutte le più importanti testate del mondo. Compresa quella di Ibrahimovic”. Le chilometriche gambe della Fontana. Da cardiopalma! E il seimilionesimo pendolino sbagliato del lungimirante (si fa per dire) Maurizio Mosca. Aveva pronosticato il gol su punizione di Del Piero.
Alle 14 parte il Gran Premio di Imola, su Rai 1. Ma i primi giri poco confortanti, in cui non si vede nemmeno l’ombra di un ferrarista nelle prime posizioni, mi convincono ad affidarmi alla graffiante ironia di Gene Gnocchi. Mai errore più grande. Rai 2, dunque, su Quelli che il calcio. Da segnalare un’imbarazzante Simona Ventura alle prese con un improbabile tentativo di comunicazione con Natalie Imbruglia. Simona…quand’è che ti decidi ad imparare l’inglese? Dicono che la facoltà di Lingue di Catania sia interessante. Fossi in te, un pensierino…

A parte questo, nonostante il rimpianto per gli emozionanti 13 giri finali del Gran Premio, la scelta di affidarmi a Gene Gnocchi si rivelerà fortunata.
Il comico è irriverente e brillante come sempre. Con battute micidiali e con quella trovata “geneale” del coccodrillo. Il protagonista dello speciale servizio, questa Domenica, è Antonio Caprarica, corrispondente Rai da Londra, etichettato addirittura come vero padre di Carlo d’Inghilterra.
Dopo Quelli Che è la volta di Stadio Sprint, sempre sullo stesso canale. Il programma, interessante nonostante l’incomprensibile simpatia di Varriale, vive una giornata abbastanza tranquilla. Niente polemiche, a discapito delle domande tendenziose dei giornalisti.

Terminato Stadio Sprint, è tempo di vedere i gol. Rai 1 nuovamente per 90° Minuto. Programma condotto con stile da Paola Ferrari, ottima padrona di casa e che annovera tra le sue fila anche l’enigmatico ex arbitro Carlo Longhi e il lungimirante (questa volta si) Giorgio Tosatti. Il Giorgione nazionale ci delizia con una parabola delle sue: “non è giusto giudicare le partite solo dai risultati”. Strano che a dirlo sia uno che fa delle statistiche una ragione di vita.
Dopo aver visto i gol mi prendo un meritato riposo di qualche ora. Giusto per smaltire questo abbondante pranzo e in previsione dell’altrettanto corposa cena. Alle 20 ci sarebbe Domenica Sprint su Rai 2, ma decido di evitare. D’altronde sono una persona mica un videoregistratore.
Digerito il pomeriggio non ci resta che passare alla seconda serata.

Alle 22.30 il dubbio è amletico: Controcampo o La Domenica Sportiva? Il talk show o la trasmissione seria (a proposito che fine ha fatto Mazzocchi)? Dopo una sofferta decisione scelgo il primo dei due. Può vantare un gruppo di espertoni davvero inarrivabile: Giampiero Mughini, Maurizio Mosca (un’altra volta), Elisabetta Canalis. Già perchè l’ex velina è diventata una degli opinionisti di spicco del programma. La serata comunque scivola via abbastanza piacevolmente tra una frase ad effetto di Mughini, una “minchioneria” di Mosca, un’impeccabile spiegazione tecnica di un altro ex arbitro, il lampadato Cesari, ed un’acuta osservazione della Canalis. Che quando non parla è ancora più acuta. E poi l’asso nella manica. La proverbiale frase pronunciata dal bel faccione di Piccinini, che suona ormai da rito conclusivo: “è stata una bella serata”.

Adesso si che possiamo andare a dormire contenti. Per quanto mi riguarda è stata una lunga giornata. Ho ingerito una quantità esorbitante di nozioni sportive. Mi sa che da domani mi metto a dieta. Oppure mi faccio la parabola, così, tanto per variare programmazione domenica prossima: ATP Tour Magazine, Giro di Romandia, Diretta Gol, Sky Calcio Show… e il Cervia?

Fabio Galluzzo


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