Sono stati già ribattezzati i «batteri classisti». Si tratta degli enterococchi rilevati dai tecnici del dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo nella baia di Mondello. I prelievi, in acque superficiali effettuati il 22 e il 23 luglio, hanno infatti rilevato valori superiori ai limiti consentiti. Dettaglio che ha portato il Comune di Palermo […]
Divieto di balneazione a Mondello ma solo nella spiaggia libera. «Abbiamo i batteri classisti»
Sono stati già ribattezzati i «batteri classisti». Si tratta degli enterococchi rilevati dai tecnici del dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo nella baia di Mondello. I prelievi, in acque superficiali effettuati il 22 e il 23 luglio, hanno infatti rilevato valori superiori ai limiti consentiti. Dettaglio che ha portato il Comune di Palermo a predisporre un’ordinanza, firmata dal sindaco Roberto Lagalla, con la quale è stato disposto il divieto temporaneo di balneazione. L’area interdetta però riguarda soltanto due zone. Quello dello sbocco Ferro di Cavallo – dove c’è il collettore creato in epoca borbonica per gestire il naturale deflusso a mare delle acque piovane – e quella indicata espressamente come «spiaggia libera di Mondello». Nell’ordinanza viene disposto anche la delimitazione delle zone interessate con degli appositi cartelli. Così da informare i bagnati.
«Si lo so sono stati fatti dei rilievi che portano a pensare che a Palermo abbiamo i batteri classisti… si sorride per non piangere», commenta su Facebook il deputato Ismaele La Vardera. L’ex inviato del programma Mediaset Le Iene nei giorni scorsi aveva denunciato la gestione degli stabilimenti balneari a Mondello. A occuparsene da oltre 100 anni è la società Mondello Italo Belga grazie ad un accordo pubblico-privato che risale ai primi del Novecento.