Discoteca Ecs Dogana, rissa durante una serata Una ragazza: «Colpita anch’io, botte tra ubriachi»

Una serata che si è conclusa nel verso sbagliato. Alla discoteca Ecs Dogana Hotel, al porto di Catania, venerdì sera una semplice uscita con gli amici è finita con una rissa tra ragazzi seduti a due tavoli accanto. A raccontarlo è una 25enne coinvolta nello spiacevole episodio. «È una vergogna e vorrei ricevere delle scuse da parte dei gestori del locale», sostiene la giovane. È stata lei che verso le sei del mattino, quando finalmente è tornata a casa, ha pubblicato su Facebook un messaggio che era per certi versi uno sfogo e per altri un racconto del fatto. Sono stati tanti i commenti di chi mostrava solidarietà e di chi invitava a denunciare l’accaduto.

I due gruppi di giovani si sono incrociati nel privè del locale, dove stavano ballando. Dopo una serie di provocazioni, durante le quali sono intervenuti anche i buttafuori, la situazione è degenerata in una rissa in cui sono rimaste coinvolte anche alcune ragazze. «L’ambiente spesso in queste discoteche è quello che è – spiega la ragazza – non c’è molta attenzione da parte dei buttafuori o degli organizzatori. E credo che venerdì sera molti avessero bevuto un po’ troppo». A dimostrazione del fatto, ci sarebbero le modalità dello scontro: «Non è stata una semplice rissa – dice – È stata una vera e propria zuffa in cui chiunque colpiva a caso chi gli capitava a tiro».

Lei si trovava lì con il fidanzato e alcune coppie di amici. E racconta le provocazioni ricevute da alcuni ragazzi del tavolo accanto, dai quali li separava solo un divanetto. «Erano circa una decina e ballavano accanto a noi facendo gli stupidi, per disturbare – afferma – A un certo punto si sono scambiati qualche parola di troppo, la scintilla è scoppiata e ci sono andata di mezzo anche io. Mi hanno buttato un cocktail in testa e mi sono fatta male al ginocchio dove qualche anno fa ho subito un’operazione. Gli altri si sono beccati qualche bernoccolo e nella confusione si sono anche rotti gli occhiali da vista del mio fidanzato».

Nessuno dei presenti nel locale sarebbe intervenuto per placare gli animi. La ragazza si è rivolta ai buttafuori – alcuni dei quali si sarebbero limitati a una alzata di spalle – e a uno degli organizzatori della serata. Ma, dice, senza ricevere  da loro una risposta soddisfacente. «Erano tutti curiosi rispetto a quello che era successo, ma nessuno ha fatto niente. Dopo un po’ l’altro gruppo è stato semplicemente scortato fuori dal locale». La giovane catanese non ha denunciato l’accaduto perché alcuni dei ragazzi, che l’hanno rintracciata tramite amici comuni, si sono scusati chiarendo la situazione.

Di questa brutta esperienza resta comunque il fatto che durante le serate in discoteca «servono più controlli» da parte degli organizzatori, dei gestori dei locali e dei buttafuori, come denuncia la ragazza. «La gente paga per avere dei servizi. E alla fine si rivelano pessimi. Ci vorrebbe più attenzione nei confronti dei clienti».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]