Discarica abusiva in via Saitta Longhi Residenti: «Ormai è terra di nessuno»

Una discarica a cielo aperto dove trovano posti mobili, elettrodomestici, colli di merce di dubbia provenienza e carcasse di scooter. Ma anche un luogo di abbandono e degrado scelto per drogarsi. Siamo al confine tra Palermo e Monreale, in via Saitta Longhi traversa di via Paruta, zona corso Calatafimi. Ormai da mesi va avanti una situazione di grave disagio per i residenti. A denunciarlo è A. L. M., che preferisce rimanere anonimo. La discarica si trova proprio alle spalle della sua abitazione e si tratta di un appezzamento di terreno privato dove prima aveva sede un vivaio di piante.

Oggi quel luogo «è terra di nessuno». Un terreno suddiviso in lotti: sono diversi i proprietari che lo hanno ereditato e venirne a capo è una vera impresa. «Fin quando c’era il vivaio – spiega a MeridioNews il residente – c’era un controllo del territorio. Oggi invece il disagio è grande, questo posto è frequentato da gente di ogni tipo che, anche durante la notte, entra e scarica merce che in molti casi credo sia rubata. Il terreno è recintato ma sono stati forzati i lucchetti del cancello e c’è persino chi ha fatto breccia nella recinzione creando nuovi varchi». 

Chi risiede ormai non riesce più a reggere questa situazione, sentendosi minacciato nella propria sicurezza. E i social diventano l’unica strada per far emergere il malessere. Trattandosi peraltro di aree private non si può neanche avanzare reclami all’azienda che in città si occupa della raccolta dei rifiuti, la Rap. L’unica strada sembra essere quella di una denuncia. «Più volte mi sono riproposto di andare al commissariato ma alla fine ho deciso di cercare di rintracciare almeno uno dei proprietari – continua il residente – e credo di esserci riuscito, ma non sono sicuro». 

Qualora dovesse riuscire a centrare il suo obiettivo, l’idea del residente «è convincere questa persona a fare qualcosa, a denunciare lui stesso il problema alle autorità competenti per potere stabilire il da farsi». Per evitare che l’area diventi terra di nessuno. «Tutto questo è incomprensibile. A pochi metri ci sono i cassonnetti per i rifiuti e il servizio di ritiro degli ingombranti è di nuovo operativo – conclude A. L. M. – Ma il panormosauro continua a scegliere strade diverse». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Nel terreno, privato, trova posto ogni tipo di rifiuto ingombrante. Dai mobili agli elettrodomestici, fino agli scooter rubati. Il luogo, ormai in abbandono, è diventato anche rifugio per tossicodipendenti. Un residente: «Ci sono i cassonetti e il servizio comunale, ma il panormosauro sceglie strade diverse»»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]