Prima del voto definitivo del plenum però dovrà trascorrere ancora altro tempo perché dovranno essere scritte le motivazioni a sostegno dei cinque candidati. Un'incombenza che potrebbe portare la discussione fino a metà marzo
Di Matteo alla Superprocura, il Csm dice sì «Scelta non semplice» presa all’unanimità
Approvata all’unanimità da parte della III Commissione del Csm la proposta di destinare il pm di Palermo Nino Di Matteo alla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo. Insieme a lui anche i colleghi della procura di Roma Francesco Polino, Barbara Sargenti e Maria Cristina Palaia e di quella di Napoli Michele Del Prete. Ha parlato di una «scelta non semplice», vista la presenza di candidati di «altissimo profilo», dice Elisabetta Casellati, presidente della Commissione.
Casellati spiega che si è anche «tenuto conto delle indicazioni del procuratore Roberti», capo della Superprocura e che i consiglieri hanno voluto ascoltare in audizione anche per capire «le esigenze dell’ufficio». Prima del voto definitivo del plenum però dovrà trascorrere ancora altro tempo perché dovranno essere scritte le motivazioni a sostegno dei cinque candidati. Un’incombenza che potrebbe portare la discussione fino a metà marzo.