Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha dato mandato all’avvocatura comunale di procedere alla costituzione di parte civile nel processo che a Caltanissetta vede imputati alcuni agenti e funzionari di Polizia per il presunto depistaggio delle indagini sulla strage di via D’Amelio del luglio del 1992. «Accertare la verità su quanto avvenne prima e dopo la strage – ha detto Orlando – è un dovere che lo Stato ha nei confronti delle vittime, nei confronti della città di Palermo e nei confronti di tutti i cittadini».
«Questo processo, insieme a quello sulla ‘trattativa’ – ha aggiunto Orlando – sono pezzi importanti per ricostruire la verità storica dei fatti del 1992 e del 1993, perché quei fatti hanno strappato all’affetto dei familiari decine di vite e perché quei fatti hanno condizionato la storia e la democrazia del nostro paese. 26 anni di misteri e tentativi di insabbiare la verità sono la prova del fatto che quella verità, ancora oggi, fa paura ad alcuni, ma che, allo stesso tempo, continua ad essere cercata e voluta da tanti».
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