La 33enne Margareta Buffa è accusata di concorso nell'omicidio di Nicoletta Indelicato. Entrambe romene e legate da un controverso rapporto di amicizia. La 25enne è stata ammazzata con 12 coltellate nelle campagne del Marsalese a marzo 2019
Delitto Indelicato, confermato l’ergastolo per l’amica Un altro amico era già stato condannato a trenta anni
La seconda sezione della Corte d’assise d’appello di Palermo ha confermato la condanna all’ergastolo che l’1 febbraio 2021 la Corte d’assise di Trapani aveva inflitto a Margareta Buffa. La 33enne, originaria della Romania, è accusata di concorso nell’omicidio della 25enne Nicoletta Indelicato, anche lei di origine romena, uccisa con dodici coltellate e poi bruciata la notte tra il 16 e il 17 marzo del 2019 nelle campagne di contrada Sant’Onofrio, nell’entroterra di Marsala in provincia di Trapani. Per questo omicidio, lo scorso aprile, la prima sezione della Cassazione ha reso definitiva la condanna a 30 anni per il 38enne reo confesso Carmelo Bonetta. Buffa, legata alla vittima da un controverso rapporto di amicizia, invece ha negato ogni suo coinvolgimento.
In primo grado, a invocare l’ergastolo per Buffa era stata la pm Maria Milia escludendo che all’imputata potessero essere concesse le attenuanti generiche. I familiari della vittima, costituitisi parte civile, sono stati rappresentanti dall’avvocato Giacomo Frazzitta. Sia Buffa che Indelicato, da bambine, erano state adottate da famiglie di Marsala. Stando a quanto ricostruito, i tre erano amici, o comunque si frequentavano. Sul movente dell’omicidio non si è riusciti a fare piena luce. Subito dopo l’avvio delle indagini, interrogato dai carabinieri, Bonetta confessò, raccontando agli investigatori di essersi nascosto nel bagagliaio dell’auto con cui Margareta ha portato Nicoletta in contrada Sant’Onofrio. E che poi è saltato fuori, coltello in pugno, quando l’amica si è fermata. Ma lui ha detto di avere dato «solo tre coltellate» alla vittima.