Sicilia e sardegna unite nella lotta. Due isole che si incontrano all'insegna della libertà. Per parlare di sviluppo e di cooperazione culturale, politica, economica e sociale. Saranno questi i temi di un incontro tra forconi sardi e forconi siciliani che si tiene stamattina in sardegna. Dalla sicilia, nelle prime ore dell'alba, è partita una delegazione siciliana dei 'forconi'. Sono cinque rappresentanti del movimento dell'isola che oggi proveranno ad elaborare una piattaforma comune, mettendo insieme le rivendicazioni delle due isole tradizionalmente bistrattate da roma.
Delegazione di Forconi siciliani in Sardegna
Sicilia e Sardegna unite nella lotta. Due Isole che si incontrano all’insegna della libertà. Per parlare di sviluppo e di cooperazione culturale, politica, economica e sociale. Saranno questi i temi di un incontro tra Forconi sardi e Forconi siciliani che si tiene stamattina in Sardegna. Dalla Sicilia, nelle prime ore dell’alba, è partita una delegazione siciliana dei ‘Forconi’. Sono cinque rappresentanti del Movimento dell’Isola che oggi proveranno ad elaborare una piattaforma comune, mettendo insieme le rivendicazioni delle due Isole tradizionalmente bistrattate da Roma.
Intanto da Roma , dove si è la riunione tra il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Monti, e il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, le notizie giunte sono deludenti. Lombardo, come riferiamo in altra parte del giornale, più che occuparsi dei problemi di agricoltori, pescatori e giovani studenti ha pensato di risolvere i suoi problemi, patteggiandosi con Monti i soldi che gli servono per approvare il bilancio della Regione.
“Noi, in ogni caso, siamo in corsa e non ci fermiamo”, dichiara Franco Grupi, agricoltore, uno dei leader del Movimento che oggi ha invaso Palermo, sostenuto anche dagli studenti che, piano piano, vanno associandosi alla protesta.
“Siamo stanchi – ci dice sempre Grupi – di sentire i signori dell’Unione Europea che parlano di libertà, di diritti dell’uomo, di democrazia per poi, nel caso della Sicilia, tenere in piedi una colonia. Ci siamo stufati. Non ci danno niente di quello che chiediamo? Sappiano che non ci possono levare niente. E sappiano, inoltre, che lotteremo. fino alla fine. Siamo determinati. La primavera siciliana non si fermerà”.
“Sia chiara una cosa – conclude Grupi – comunque finirà la trattativa – questo governo Lombardo e, in generale, tutta l’attuale politica siciliana, deve andare a casa. Questa gente ha fallito su tutta la linea. La Sicilia del futuro non è immaginabile con queste persone al governo”.