Per battere questa fabrica di tumori bisogna lottare. Tutti insieme
di Mariano Ferro
Se scrivessi quello che penso dopo avere ascoltato quelle accuse di infiltrazioni mafiose nella manifestazione NO MUOS di ieri, sfogherei la mia rabbia e probabilmente mi sentirei anche appagato per averla scritta. Il governatore, senza colpo ferire, ha oggi detto a milioni di italiani che ieri alla manifestazione c’era la mafia.
SEMPRE LA MAFIA, FA BENE RICORDARLO AL MONDO CHE IN SICILIA C’E’ LA MAFIA. CHI, SE E’ SCOMODO, NON E’ MAFIOSO IN SICILIA?
Quello che io posso scrivere però, lo leggerebbe qualche centinaio di persone. LUI, il potere, ascoltato da milioni di persone trasforma le sue parole in verità assoluta, io non posso farlo.
LUI ha vinto, io ho perso.
Se ieri avessi partecipato alla manifestazione di Niscemi potrei dire agli altri:io c’ero. Mi sentirei felice di avere partecipato ad una giornata da ricordare.
Domani però i lavori continueranno, si tenterà di nuovo di impedirli ma il MUOS andrà avanti.
Loro avranno vinto, noi avremo perso.
Se a Niscemi vivono circa 28.000 anime ed attorno, tra Gela, Caltagirone,Vittoria, Comiso, ed altre comunità più piccole, risiedono più di trecentomila persone, perché questa guerra per difendere la salute di tutti deve portarla avanti paradossalmente un migliaio di persone?
Noi Forconi siamo segnati da un’esperienza , VORREMMO NON PERDERE PIU’ E CI PIACEREBBE SE ALTRI NON PERDESSERO COME NOI.
Se ci siamo permessi di dire che forse sarebbe meglio fare pressione ai Sindaci che hanno dichiarato a parole di essere solidali con i NO MUOS e farli venire allo scoperto, COSTRINGENDO LE LORO COMUNITA’ AD ESPRIMERSI O, ANCORA MEGLIO, A MOBILITARSI CONTRO L’INSTALLAZIONE DI QUESTA INDUSTRIA DI TUMORI, lo abbiamo fatto perché abbiamo fatto una piccola esperienza in un momento importante. Spieghino, ai loro amministrati, cosa vuol dire ONDA ELETTROMAGNETICA. Se sono contro il MUOS INCENDINO GLI ANIMI AI LORO CONCITTADINI, e facciano come fanno nelle campagne elettorali.
A QUALSIASI AMMINISTRATORE INTERESSA IL CONSENSO DEL POPOLO. SE CROCETTA VEDESSE NUMERI SAREBBE COSTRETTO A TORNARE INDIETRO E SI GUARDEREBBE BENE DALL’ACCUSARE DI MAFIA CHICCHESSIA.
I FORCONI l’anno scorso hanno giocato una partita e l’hanno persa. Se da quì all’Autunno intendono prepararsi per una partita di ritorno vogliono preparasi per vincerla e se per mille motivi non ce ne fossero le condizioni AUSPICATE è certo che non scenderebbero in campo. OCCORRE RICORDARE SEMPRE che loro sono IL SISTEMA ed hanno tutte le armi a disposizione. Noi siamo popolo e siamo a mani nude, in pochi si perde. In tanti, FORSE, si può anche pensare di vincere.
NOI NON VOGLIAMO PERDERE, guardiamo all’obiettivo che ci spinge a muoverci, ma non intendiamo muoverci per perdere. IL NEMICO E’ TROPPO POTENTE e come tale va affrontato. O SI METTE IN MOTO QUALCOSA DI ALTRETTANTO POTENTE o, nonostante le motivazioni ormai condivise da una stragrande maggioranza di persone, (questa è la condizione inedita rispetto ad altri momenti della storia recente) ci ritroveremo tutti sconfitti dalla squadra del sistema, a leccarci le ferite delle manganellate e degli arresti vani.
INFORMARE E CAPIRE COSA VERAMENTE VUOLE QUESTO POPOLO.
SE INTENDE O NO QUESTO STESSO POPOLO RIMBOCCARSI LE MANICHE E SFERRARE UN CALCIO AL SISTEMA o trarre la conclusione che l’apparenza ci ha ingannati e noi siamo una sparuta minoranza.
Ad oggi LORO, che conosciamo bene dopo che è stato visto, scritto e detto tutto, hanno sempre vinto e noi abbiamo sempre perso.
Se volessimo guardare attentamente però , un vicoletto FORSE ci potrebbe essere, è un filo d’Arianna ma è l’unica via possibile. Partire dal MUOS di Niscemi all’ILVA di Taranto, dalla FIAT dismessa di Termini Imerese alla distruzione del polo tessile di Prato, dai tumori di Priolo alla TAV della Val di Susa, dalle lotte dei Pastori Sardi alle lotte dei Forconi, dagli agricoltori in ginocchio agli allevatori delle quote latte, dalle piccole e medie imprese del Nord Est agli autotrasportatori che annaspano per mettere tutti insieme sotto l’unica bandiera che ci può accomunare tutti: LA DIGNITA’
IL SISTEMA, IN MINORANZA CONCLAMATA, GOVERNA QUESTO PAESE IMPEDENDOTI PERSINO DI SCEGLIERE I TUOI RAPPRESENTANTI IN PARLAMENTO, SI IMPEGNA GIORNO E NOTTE PER SPEZZETTARE LE MIGLIAIA DI VERTENZE E DIVIDENDOCI IN TANTI PICCOLI RIGAGNOLI.
O I RIGAGNOLI CONFLUISCONO IN UN SOLO FIUME O SI DISPERDERANNO IN VAPORE.
Pensatela come vi pare ma i Forconi per qualche esperienza vissuta vedono questo.
Una cosa è certa: CI PIACEREBBE, ASSIEME A TUTTI GLI ALTRI, VINCERE LA PARTITA DI RITORNO.
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