Dopo l'ultima ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci è stata necessaria una circolare di chiarimento del capo della protezione civile regionale Calogero Foti proprio per chiarire questo aspetto. Resto l'obbligo di adottare protocolli di sicurezza
Da domani al via i centri estivi per bambini e ragazzi «Attività ludiche possibili al chiuso e all’aria aperta»
I centri estivi per infanzia possono aprire a partire da domani, 15 giugno. È questo l’aspetto dell’ultima ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci – del 13 giugno 2020 – per cui si è resa necessaria una circolare di chiarimento firmata dal capo della protezione civile regionale Calogero Foti.
L’articolo 2 dell’ordinanza dispone le nuove misure anti-Covid vigenti a partire dal 15 giugno per l’esercizio delle attività produttive industriali, artigianali, commerciali e sociali. Lo stesso in cui si prevede la ripresa dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza dal 22 giugno (dopo il decreto attuativo dell’assessore della Famiglia e delle Politiche sociali e con dell’assessore per la Salute). In questo ambito non rientra però l’attività dei centri estivi. Per i luoghi «destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative la data di ripresa delle attività è fissata al 15 giugno».
A prevedere questa data di partenza per i centri estivi era già stato l’articolo 1 del Dpcm dello scorso 11 giugno. «È consentito l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con l’ausilio di operatori cui affidare la custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza». Un chiarimento che si è reso fondamentale dopo le preoccupazioni e i timori esposti da alcuni operatori del settore. «Si aggiunga, inoltre, – sottolineano dalla Regione – che la Sicilia ha deciso anche di anticipare l’apertura degli altri servizi al 22 giugno, mentre a livello centrale non è prevista».