Da Diabolik, al cenone, alle auto: le spese dei deputati ora al vaglio della Corte dei Conti

AI MAGISTRATI CONTABILI IL COMPITO DI QUANTFICARE IL DANNO ERARIALE. SI PARLA DI 10 MILIONI DI EURO DI SPESE ILLECITE

Sembra incredibile. Eppure, nella lista delle spese contestate dalla Procura di Palermo, ai gruppi parlamentari siciliani, c’è davvero di tutto. Ci sono acquisti, infatti, che non potranno essere neanche lontanamente  giustificate come attività politiche.  Tra queste brillano auto, cenoni e pure cartelle della Serit.

A pubblicare qualche dettaglio in più del rapporto di 1.000 pagine consegnato dalla polizia tributaria della Guardia di finanza ai magistrati, ed ora trasmesso anche alla Corte dei Conti, che dovrà tentare di recuperare dieci milioni di uro di fondi pubblici, è Repubblica Palermo, con un articolo di Salvo Palazzolo.

Sul podio c’è  Livio Marrocco, ex presidente del gruppo parlamentare Futuro e Libertà si sarebbe  fatto rimborsare dal Parlamento siciliano anche le spese di revisione della sua moto. Poi, lavanderia, pasta fresca, profumi, occhiali e un Ipad. Totale 13.975,08 euro. 179,40 euro per la collezione di Diabolik.

Un big spender della Regione – si legge sul quotidiano- è stato anche Rudy Maira, capogruppo dell’Udc: i finanzieri del nucleo di polizia tributaria hanno scoperto che fra il 2008 e il 2009 ha ricevuto una trentina di bonifici, per 58.816,71 euro con cui ha pagato il leasing di una Audi A6, che utilizzava come fosse la sua auto privata. Con i soldi pubblici destinati ai gruppi parlamentari è stata finanziato anche il leasing di un’altra Audi, utilizzata dal deputato dell’Udc Fausto Maria Fagone, anche lui adesso indagato per peculato.
E ancora:
“La macchina sembra essere una delle principali preoccupazioni dei parlamentari siciliani: l’ex deputato Franco Mineo, di Grande Sud, si è fatto rimborsare la benzina per la sua auto e per quella di sua moglie, una Audi A6 presa in leasing e una Audi A5, per un totale di 3.425 euro. Anche il capogruppo del Pdl Innocenzo Leontini ha messo a note spese le ricevute per il carburante della sua auto: 1.208 euro per il periodo settembre 2001-maggio 2012, 3.670 euro per il periodo
aprile 2011-agosto2012. Naturalmente, un’auto va curata. E dunque, Leontini, si è fatto pagare dal Parlamento siciliano anche i lavaggi della propria vettura: prima 171 euro e poi 188,90 euro. Con questa cifra, l’auto personale di Leontini era davvero sempre pulita. Purtroppo, un giorno, scattò una
multa da 51 euro. Ma anche questa volta corsero in soccorso i fondi dei gruppi parlamentari. Al capogruppo del Pdl bastò una semplice dichiarazione per farsi rimborsare anche una cartella esattoriale della Serit, per 67,75 euro.

“Molte delle spese fatte dai gruppi parlamentari sono davvero pazze. Altre- sottolinea Repubblica Palermo-  sono misteriose. Nel senso, che restano senza alcuna pezza d’appoggio. È quello che viene contestato a Maira, per 136.865,07 euro di spese non giustificate. Ma anche ad Antonello Cracolici: il gruppo del Pd ha fatto spese “varie” per 49.931,29 euro.
Davvero tanto per qualche brindisi augurale, per strenne pasquali e natalizie, questo è segnato nei rendiconti trovati dalla Guardia di finanza. Poi, ci sono i bonifici fatti a personaggi rimasti senza un’identità ben definita: in questo campo, la palma del big spender spetta al gruppo dell’Mpa. Fra il 2009 e il
2011 sono stati pagati 27.620 euro a persone che non sono dipendenti dei gruppi parlamentari, e neanche portaborse o addetti stampa. I finanzieri hanno trovato una lista di 11 soggetti, che hanno ricevuto fra i 1.000 e i 6.000 euro. Adesso, si cercherà di capire chi sono questi fortunati (e illegittimi) beneficiari di
fondi pubblici. Una citazione particolare nella classifica dei big spender spetta a Nino Dina, dell’Udc: non solo ha pagato con i soldi dei gruppi il proprio segretario personale, ma l’ha pure pagato in nero con 6.500 euro”.

Contestate anche le spesse per i sondaggi, passione in particolare del Pd e del Mpa, perché affidate ad “improbabili sondaggisti”.

Spese dei gruppi all’Ars/ Indagati anche Ardizzone, Cascio, Lombardo e Faraone (+93)     


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]