Da 17 giorni scomparso 43enne Appello della famiglia: «Aiutateci»

«Siamo davvero molto preoccupati, aiutateci a ritrovarlo». È l’appello dei familiari di Maurizio Giaccone che da diciassette giorni manca da casa, senza cellulare, documenti né soldi con sé. Maurizio ha 43 anni e soffre di  disagio psichico di tipo schizzo affettivo e, per questo motivo, segue una terapia: quando la interrompe rischia di diventare pericoloso più per se stesso che per gli altri. «Vive da solo ormai da parecchi anni – racconta la sorella Sandra – non è autonomo al cento per cento, ma quasi, mia madre pensa a lavargli i vestiti e gli dà una mano in casa». 

Maurizio non era mai scomparso per tutti questi giorni da casa: «In passato al massimo era sparito per tre giorni, poi lo abbiamo sempre ritrovato – continua la sorella – sospettiamo sia andato via perché non voleva fare la sua solita puntura mensile». Negli ultimi mesi la famiglia, piuttosto che seguire una terapia giornaliera alla quale spesso Maurizio si sottraeva, aveva trovato un’altra soluzione con un farmaco somministrabile una volta al mese, ma «lui non amava farla». 

I familiari ora sono molto preoccupati, si sono subito mobilitati coinvolgendo nelle ricerche parenti e amici, e denunciando la scomparsa ai carabinieri e contattato persino la trasmissione televisiva Chi l’ha visto? «Lui è uno spirito libero – spiega – è probabile che si trovi con qualche artista di strada o qualcuno che chiede l’elemosina in giro. È stato visto una settimana fa in Vucciria, poi al Massimo e dalle ultime testimonianze che ho raccolto tre giorni fa pare sia stato visto alla stazione con un gruppo di africani, il che è possibile perché in passato è già successo che abbia fatto amicizia con degli africani visto che lui parla bene il francese». 

È alto 175 cm, corporatura robusta, al momento in cui si è allontanato da casa indossava un pile verde prato, un paio di pantaloni beige e delle scarpe nere. «Siamo davvero molto preoccupati – conclude – lui è di indole molto buona che tende a fidarsi degli altri, temiamo che qualcuno ne possa approfittare». Chiunque abbia notizie può chiamare la sorella Sandra Giaccone al numero 331 7281007.