Il rettore Micari ha definito le strutture del Cus un fiore all’occhiello per l’impiantistica del capoluogo: «Continuerà a esserci il contributo dell’Ateneo anche in termini di manutenzione ed efficienza degli impianti»
Cus Palermo, firmata la convenzione con l’Università «Accordo è sintesi tra necessità nostre e dell’Ateneo»
Si è tenuta quest’oggi, presso la Sala Circolare del Centro Universitario Sportivo, la conferenza stampa con la firma della convenzione tra l’Università di Palermo e il Cus Palermo. L’accordo è stato siglato dal Rettore dell’Università, Fabrizio Micari, e il presidente del Cus, Rosolino Siculiana e prevede l’erogazione di contributi per la realizzazione di iniziative ed attività sportive e l’accordo transattivo tra UniPa e Centro Universitario Sportivo Palermo. Oltre a Micari e Siculiana, presenti alla conferenza anche Antonio Romeo, direttore generale UniPa, Antonio Palma, presidente del CSU (Comitato per lo Sport Universitario), i rappresentanti degli studenti del CSU e dei componenti del Consiglio Direttivo Cus, il presidente onorario Michele Bevilacqua e il segretario generale, Salvatore Di Noto.
Il primo a prendere la parola è stato proprio il Rettore Fabrizio Micari che ha definito il Cus un fiore all’occhiello per quel che riguarda l’impiantistica del capoluogo: «Ritengo di grande importanza la firma di questo accordo per diversi motivi. Per prima cosa attribuisce all’intesa tra UniPA e Cus Palermo una forte stabilità, condizione imprescindibile in tutte le nostre attività, chiarendo diritti, doveri e termini economici. Altro aspetto fondamentale su cui abbiamo voluto puntare è il conferire una certa autosostenibilità, azione già intrapresa con altre realtà come il Sistema Museale di Ateneo che sta ottenendo ottimi risultati». Il Rettore ha poi spiegato il modus operandi dell’Università e quello che sarà il contributo nei confronti del Cus: «È sempre più necessario operare in una logica di impresa. Naturalmente – prosegue Micari – continuerà ad esserci sempre il contributo dell’Ateneo, anche in termini di manutenzione ed efficientamento degli impianti, per mantenere e fare crescere quel gioiello che è l’impianto sportivo del Cus. Tutto ciò nell’interesse dei nostri studenti e della pratica sportiva ed agonistica che è un’offerta per tutti quelli che ne vogliono usufruire».
Dopodiché è stato il presidente del Cus Palermo, Rosolino Siculiana, a commentare l’accordo siglato con l’Università: «La firma del presente accordo rappresenta la conclusione di un lungo cammino tra le parti, nato dalla volontà di superare difficolta comuni. L’accordo raggiunto rappresenta la sintesi tra le necessità dell’Ateneo e quelle del Cus Palermo. Siamo una costola dell’Università, se non camminassimo affiancati sempre all’Ateneo, verrebbe meno la nostra consistenza. Da domani, non saranno tempi facili, ma sicuramente il Cus ha dentro di sé tutti gli elementi per superare questo momento di difficoltà». Anche Siculiana, poi, indica quella che sarà la strada da intraprendere: «Le risorse che l’Università ci mette a disposizione non sono più quelle di una volta. In qualche modo dovremo reinventare la nostra organizzazione in funzione di una spesa minore, ma credo che riusciremo a mantenere il livello». Infine ha detto la sua anche Antonio Sorce, dirigente area tecnica UniPa: «Le iniziative che l’Università porterà avanti – spiega ai canali ufficiali del Cus -, anche in continuità a quanto fatto in passato, saranno mirate a un’attenzione alle strutture. Il nuovo programma è quello di un rinnovamento degli impianti con particolare attenzione all’efficientamento energetico che servano ad abbattere costi di gestione e di manutenzione. Saranno quindi previste somme per un progressivo ammodernamento».