Nel 1975 la cultura italiana subisce un cambiamento. La morte di Pasolini, la fuga all'estero dei tre maggiori produttori cinematografici e l'avvento della televisione commerciale modificano linguaggi e mentalità di pubblico e registi sempre meno originali e coraggiosi. Una trasformazione raccontata da Valerio Jalongo nel suo documentario, proiettato questa sera per la prima volta a Catania al cinema King