Grazie alla fiducia dei lettori e alle sane critiche ricevute durante il 2012, la testata è cresciuta. E si affaccia al nuovo anno più saggia ma con la stessa voglia di raccontare la città. Dopo il bilancio pubblicato un mese fa, per il primo compleanno, ecco ringraziamenti e anticipazioni. La prima, oggi, proprio in testa alla home page del nostro sito
CTzen, inizia un 2013 di news e sorprese Nuovo logo, migliaia di compagni di strada
Da poco meno di un mese CTzen ha festeggiato il suo primo anno di vita. Adesso, con l’arrivo del 2013, iniziano i suoi nuovi 365 giorni di notizie e storie da Catania e non solo. Il giornale, e con lui la redazione tutta, è cresciuto. Grazie ai lettori – migliaia ogni mese, tra abitudinari e nuovi – ha trovato un suo spazio nella difficile informazione cittadina: ha ricevuto fiducia, sane critiche e, soprattutto, si è guadagnato credibilità. CTzen è insomma diventato un po’ più adulto, almeno da quando ha iniziato a girare per la città a bordo di una lapa. Da qualche mese ha anche iniziato ad uscire da solo la sera, seguendo gli appuntamenti segnalati sulla rubrica di eventi Cataneasy. Oggi ci è sembrata quindi l’occasione giusta per iniziare a dare un nuovo volto al quotidiano: a partire del logo, una delle prime sorprese di questo 2013.
Come ogni cambiamento, anche questo primo passo del restyling di CTzen ha portato a bordo della nostra Ape car un nuovo compagno di viaggio: Dario Privitera. Catanese, 22 anni, laureando all’Accademia di Belle arti etnea, giocatore della squadra di football Elephants Catania, ha curato la nuova versione del logo della testata. Un citizen in piena regola, Dario. L’esperienza di una sorella giornalista emigrata fuori dalla Sicilia ha permesso al grafico di cogliere subito lo spirito di CTzen. Giovane ma con le idee chiare, sa già che – dopo la laurea a Catania – andrà forse a specializzarsi fuori e da qualche anno costruisce il suo portfolio di progetti ed esperienze.
Oltre che a Dario Privitera, il grazie della redazione va a tutti gli altri compagni di viaggio. Chi è rimasto, come Luca Marra, il responsabile tecnico di CTzen che, in questo anno, ha imparato suo malgrado a parlare con i giornalisti. Non lo ammetterà mai, ma sospettiamo ci abbia preso gusto. A Salvo Scarpulla, il chimico burbero dalla calcolatrice magica che – insieme a Roberta Marilli, l’unica e sola Direttora – riesce a dare un’ordine alle magre finanze di CTzen e arricchisce ogni giorno l’offerta del giornale con le sue idee. Gran parte delle sorprese del 2013 le dovremo a lui che ha sbagliato mestiere: avrebbe dovuto fare l’imprenditore, ma senza entrare in politica.
Un grazie anche a chi ci ha aiutato e ci aiuta a spingere la lapa delle notizie attraverso la città: ad Anc, dalla cui creatività ha preso spunto il primo logo di CTzen oggi rinnovato; a Daniele Bazzano, disturbato a qualunque ora e di qualunque giorno per dubbi e domande su come funziona la Rete; e a Simone Tornabene che, pur prendendoci per pazzi, ci ha indicato la strada. Ma grazie, soprattutto, ai lettori. Auguri.