Crocetta show: “Battiato? Io l’ho difeso…”

Il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, non smette mai di stupire. Con effetti speciali degni di Hollywood. A Luca Telese, uno dei conduttori di ‘In Onda’ la trasmissione di La7, che gli chiedeva se si fosse pentito, dopo tutti gli scandali di questi giorni, di avere espulso Franco Battiato dalla Giunta (ricordiamo che il musicista, da assessore regionale al Turismo, aveva denunciato con parole forti e chiare le ruberie di fondi pubblici) ha risposto:

“Veramente me ne sono pentito subito, ma questo problema di Battiato non l’ho sollevato io, ma  l’opinione pubblica nazionale. Nei tg, ovunque, mi dicevate di cacciarlo. Io non ho mai interrotto i rapporti con lui. Quegli scandali li ho denunciati  io, con Battiato e Stancheris. Con Franco c’è piena sintonia. Però ho notato una grande ipocrisia quando si diceva che Battiato offendeva le donne del Parlamento. Lui in realtà invece voleva offendere solo la malapolitica. Io l’ho difeso. Anche voi potevate difenderlo, invece avete dato voce a chi lo attaccava”.

Le parole del Presidente, riportate fedelmente dal quotidiano online Siciliainformazioni.com, sono davvero incredibili.

Crocetta ha difeso Battiato? E quando?  A noi non risulta. Quello che ricordiamo è esattamente il contrario. A noi risulta che dopo i fatti delle ‘troie in Parlamento’, prima ha diramato un comunicato di condanna nei confronti di Battiato e poi lo ha ‘licenziato’ senza pensarci due volte. 

 Ricordiamo che il Presidente della Regione è l’unico che può assegnare deleghe di Governo, e l’unico che può  ritirarle. Ed è stato il presidente Crocetta a mettere Battiato fuori dal Governo. 

La colpa è dell’opinione pubblica nazionale? Quale? L’opinione pubblica non era fatta solo dagli ipocriti del politically correct. C’era tantissima gente (tra cui una folta schiera di intellettuali italiani)  schierata con Battiato. Sui social network, con un appello lanciato dal Fatto Quotidiano, con articoli sul Foglio a firma di Pietrangelo Buttafuoco, sul nostro giornale e così via. La verità è che Crocetta ha scelto di farsi condizionare da quei partiti che non vedevano l’ora di sbarazzarsi di un assessore libero e ingombrante come Battiato. E da quelle donnine isteriche che si sono risentite fin troppo.

La verità è che, con anticipo su quanto sta svelando l’inchiesta della magistratura, Battiato ha denunciato le ruberie dell’assessorato regionale al Turismo. E questo dava fastidio a una ‘certa’ politica siciliana. Alla quale Crocetta ha dimostrato di non essere indifferente…

Colpa dei Tg che hanno dato voce a chi lo attaccava? I Tg devono dare voce a tutti, gli hanno giustamente replicato Telese e Nicolo’ Porro che pure non hanno mai aggredito Battiato. Anzi. 

Ma la domanda è un’altra: come mai solo ora il Presidente della Regione si accorge che c’era tanta ipocrisia nell’indignazione contro l’ex assessore? Possibile che ‘un rivoluzionario’, come lui ama definirsi, cacci il fiore al’occhiello del Governo siciliano per colpa di questi ipocriti?

E perché continua a sostenere che i suoi rapporti con Battiato son buoni? Appena qualche giorno, fa il musicista catanese lo ha clamorosamente smentito: “Lui continua a dire con un certo coraggio a chiunque, alle Iene l’ultima volta, 10 giorni fa, che i nostri rapporti sono splendidi e ci sentiamo spessissimo. Non ci parliamo da mesi”, ha detto al Fatto Quotidiano parlando di Crocetta. 

La sensazione è che Crocetta ha capito che, non solo Battiato aveva ragione da vendere, sia sulle ruberie all’assessorato al Turismo che sulle troie in Parlamento, ma che proprio la scelta di estrometterlo dalla Giunta gli ha fatto fare una figura magrissima. E ora sta tentando di metterci una pezza.

Ma è una pezza bucata. Prendiamo atto del pentimento, ma accompagnarlo con altre ipocrisie è davvero allucinante. Roba da fiction…

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