le parole sono pietre, diceva carlo levi. Pesano. Per questo bisogna usarle bene. Leggete insieme a noi cosa risponde, a proposito del muos di niscemi, il presidente della regione siciliana, rosario crocetta, al quotidiano on line la voce di new york.
Crocetta: il Muos? Uno strumento di pace
Le parole sono pietre, diceva Carlo Levi. Pesano. Per questo bisogna usarle bene. Leggete insieme a noi cosa risponde, a proposito del Muos di Niscemi, il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, al quotidiano on line La voce di New York.
Il giornale gli chiede: Qual è la verità, gli americani dettano legge, o cè unaltra lettura?.
Risposta di Crocetta: Mi sembra disonesta questa accusa degli attivisti intransigenti, i No Muos, alcuni No Global, parte degli anarco-insurrezionalisti ed esponenti degli ambienti mafiosi. In questa vicenda non ho fatto né lantiamericano, né il filoamericano, sono stato un uomo delle istituzioni. LItalia ha un accordo politico-militare con gli Stati Uniti che hanno contribuito alla libertà del nostro Paese e non dobbiamo dimenticarlo.
Dunque, secondo il nostro presidente della Regione, i militari americani, che stanno costruendo il Muos in casa nostra, a Niscemi, sulle nostre teste, non dettano legge, non si stanno facendo i cavoli loro. A pensare che i militari americani dettano legge in Sicilia sono gli attivisti intransigenti, i No Muos, alcuni No Global, parte degli anarco-insurrezionalisti ed esponenti degli ambienti mafiosi.
Chissà cosa pensa delle parole pronunciate dal governatore Crocetta il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ieri ha annunciato la partecipazione della sua amministrazione comunale – e quindi di tutta la città, che, alla fine, è la Capitale della Sicilia – alla manifestazione di venerdì prossimo, 9 agosto. Chissà cosa pensano di queste parole il Sindaco di Modica, il Sindaco di Ragusa, il Sindaco di Caltagirone e, in generale, tutti gli amministratori pubblici che fra tre giorni sfileranno per dire No al Muos.
Chissà cosa penseranno le migliaia di siciliani che prenderanno parte alla manifestazione. Certo non deve essere bello essere associati agli esponenti degli ambienti mafiosi solo perché si prende parte a una grande manifestazione popolare contro quella che, infondo, non è altro che la nuova militarizzazione della Sicilia dopo i missili Cruise. Chissà cosa avrebbe pensato di Crocetta Pio La Torre.
Insomma, ecco la nuova equazione di primo grado antimafia: chi non segue Crocetta e il suo neo-americanismo si ritrova
Rosario Crocetta, foto di Gabriele Bonafedeaccanto agli esponenti degli ambienti mafiosi.
I lettori diranno: possibile che Crocetta abbia pronunciato queste parole? Se non ci credete, andate sul sito de La Voce di New York e leggete. Leggere per credere.
In questa bella intervista il presidente della Regione, Crocetta, bontà sua, ci spiega anche che il Muos è una cosa buona e giusta. Il Muos, ci dice il governatore, è il frutto di un accordo tra Italia e America. Ma va! Noi, infatti, non ci avevamo fatto caso Nellambito di quellaccordo – ci spiega sempre Crocetta, che per questa frase rischia di essere candidato al premio Nobel per la pace – è stato deciso di creare uninstallazione satellitare che serve a garantire meglio la difesa dellOccidente. Cioè la pace.
Ullallà, che notizia, ragazzi: il Muos non è uno strumento di guerra, non serve per individuare gli obiettivi e colpirli al millimetro, da migliaia di chilometri di distanza, con lausilio dei satelliti: al contrario, ci dice il presidente della Regione siciliana, è uno strumento di pace
Che gioia sapere che chi rappresenta la Sicilia, lAutonomia siciliana pensa queste cose
Insomma, il presidente Crocetta sta con gli americani. E la Sicilia? E la salute dei siciliani? E lAutonomia siciliana?
Crocetta ci regala anche un altro passaggio di esegesi storica: LItalia – dichiara sempre il governatore della Sicilia – ha un accordo politico-militare con gli Stati Uniti che hanno contribuito alla libertà del nostro Paese e non dobbiamo dimenticarlo.
Già, lo sbarco in Sicilia di 70 anni fa. Quello organizzato anche da Lucky Luciano. Anno magico 1943. Quando la mafia, che non aveva mai mollato la Sicilia, se la riprende del tutto. Non dobbiamo dimenticarlo, aggiungiamo noi, citando, anche se con riflessioni opposte, il presidente Crocetta
Palermo, anche la Capitale al fianco dei No Muos. Scoppiano i nuovi Vespri?
Ndr UDITE UDITE: I Consigli di Crocetta alla Stampa:
Presidente Crocetta, lei da che parte sta? Altri consigli per la stampa?