Crocetta: «Con Cartabellotta nessuna frattura» Difende il dirigente e attacca ex assessore Reale

L’assessore all’Agricoltura, Nino Caleca, da un lato, il dirigente generale e responsabile unico del Cluster Bio-Mediterraneo, Dario Cartabellotta, dall’altro. In mezzo il governatore Rosario Crocetta. L’immagine del tavolo nella Sala Alessi di Palazzo d’Orleans è la sintesi plastica del ‘pasticcio’ Expo. Ieri al culmine della polemica, ripresa dai giornali di mezza Italia, Cartabellotta aveva inviato una lettera all’organizzazione dell’esposizione universale per annunciare la decisione di «sospendere ogni attività dell’area comune sino a quando non saranno i risolti i problemi segnalati e i necessari atti a garantire la sicurezza degli operatori e visitatori».

Insomma la Sicilia lasciava il Cluster. Ma la notte porta consiglio e così oggi lo spazio espositivo è aperto e funzionante, assicurano Crocetta, Caleca e Cartabellotta. Il motivo? Le rassicurazioni ricevute sia dal ministro Martina che dai responsabili di Expo, che avrebbero assicurato all’Amministrazione regionale «soluzioni immediate per risolvere le disfunzioni». Insomma tutto risolto, o quasi. Le colpe del pasticcio sono imputabili agli organizzatori di Expo, sembra dire Crocetta. E il comitato di controllo voluto dallo stesso governatore? «Credo sia normale che, nel momento in cui scoppia un caso del genere, la Presidenza della regione intervenga» dice. Ma con Cartabellotta non c’è «nessuna frattura». Solo che «l’attività ispettiva, di controllo e verifica mi sembra un’azione corretta. Penso che in questa vicenda Expo abbia le colpe maggiori, ma per amore di verità è necessario andare a guardare quello che è avvenuto nell’organizzazione, capire se ci sono delle responsabilità da parte della Regione».

«Non si tratta di un’azione di carattere censorio nei confronti di Cartabellotta, anzi è a sua garanzia chiaro – precisa ancora -. Non c’è nessun atto di lesa maestà. E’ giusto che ci sia un comitato di vigilanza, un controllo analogo sarà fatto dalla Ragioneria, ma questo non lede assolutamente né l’immagine né le competenze del responsabile unico». Gli fa eco l’assessore Caleca: «Non ho nessun problema con il responsabile del Cluster. Ho solo un impegno nei confronti della Sicilia». Il colpevole è stato individuato, Expo, ma durante l’incontro con i giornalisti c’è spazio anche per una stoccata all’ex assessore regionale all’Agricoltura, Ezechia Paolo Reale. «Ha firmato un atto gestionale, la convenzione con Expo Milano, che non poteva firmare, perché a siglarla doveva essere il direttore generale – conclude Crocetta – . Poi ha conferito l’incarico di commissario a Cartabellotta in maniera incontrollata, perché questa nomina spettava alla giunta. Forse l’assessore, visto che stava andando via, ha pensato di dover fare le cose in fretta».  


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]