Croce Rossa Palermo, festa a piazza Verdi per i 150 anni «Oltre 600 volontari e 25 mezzi, priorità agli sbarchi»

Anche a Palermo la Croce Rossa, la più grande e nota associazione umanitaria del mondo, ha festeggiato i 150 anni della propria fondazione. Un secolo e mezzo è passato dalle stesura della Garanzia e guida delle azioni  e dei Principi Fondamentali del Movimento Internazionale di Croce Rossa, creato dal giovane svizzero Jean Henry Dunant. Un traguardo ricordato a piazza Verdi, che ha visto la partecipazione degli operatori di Croce Rossa ma anche delle diverse istituzioni quali la polizia scientifica, la Protezione civile regionale e i vigili del fuoco.

«Per noi è un giorno importante – racconta Fabio D’Agostino, presidente del comitato Croce Rossa Palermo- la nostra missione è e sarà quella di aiutare i più deboli. A Palermo la struttura è composta da 616 volontari e 25 mezzi impiegati in diversi servizi, dal trasporto degli organi alle situazioni di emergenza. Il bello di essere volontari è lo spirito di servizio ma anche di squadra che negli ultimi tempi, a maggior ragione in questo momento storico, condividiamo con le istituzioni e gli enti amici. Uniti si possono fronteggiare tante emergenze quali gli sbarchi».

Tra le attività diventate prioritarie di Croce Rossa c’è  l’assistenza agli sbarchi, divenuti sempre più frequenti. «Noi lavoriamo in stretta correlazione con la prefettura – sottolinea il volontario Carmelo Colletti – che, insieme ai nostri responsabili, si attiva nel far funzionare nel migliore dei modi il sistema di accoglienza. Ormai devo dire che la macchina organizzativa è davvero collaudata. Noi ci occupiamo dello sbarco vero e proprio e del primo triage sanitario, ovvero la prima assistenza medica e i primi controlli. Poi se ci segnalano da bordo delle specificità legate a malattie, noi siamo forniti di una barella di alto contenimento per i casi più urgenti». Un impegno costante e affrontato con spirito di servizio quello dei tanti ragazzi e ragazze che quotidianamente scelgono di entrare a far parte di Croce Rossa. E tra gli stand in piazza si scorge un apposito centro informativo su come diventare volontario.

«Innanzitutto – continua Carmelo Colletti – le motivazioni devono essere forti e nobili e possono partire da esigenze personali o a volte si inizia anche con un semplice passaparola. Il primo passo è quello di iscriversi al portale www.gaia.cri.it successivamente si verrà contattati per partecipare per il primo corso base. Poi si seguirà un corso di formazione e tenuto conto delle proprie inclinazioni, ad esempio un volontario potrà scegliere a quale attività dedicarsi».

Il momento della formazione e della sensibilizzazione rimane uno degli elementi portanti dell’organizzazione. «Cerchiamo di coinvolgere i bambini ma anche gli adulti – racconta un giovane volontario – abbiamo realizzato il gioco dell’oca con delle caselle legate alle tematiche importanti come l’educazione stradale e i cambiamenti climatici. E poi dei quiz incentrati su un tema molto delicato quale la vaccinazione; infine un teatro mobile dove verrà raccontata la storia di Croce Rossa».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]