La donna, il suo web manager e gli altri partecipanti sono accusati di non avere rispettato le prescrizioni decise dal governo Conte per contenere l'epidemia. La donna ha acquisito notorietà con la frase Non ce n'è Coviddi
Covid-19, polizia denuncia Angela da Mondello Videoclip musicale in gruppo con 20 persone
Dalla giornata al mare al tormentone «Non ce n’è Coviddi», fino alla denuncia. Per Angela Chianello, conosciuta dai più come Angela da Mondello, continua il momento di notorietà. Stavolta però non più negli studi televisivi, ma nelle scrivanie del commissariato di polizia. La 41enne è stata denunciata insieme a quello che è diventato il suo web manager per avere organizzato e realizzato un videoclip musicale, occupando un’area demaniale e in barba alle prescrizioni anti-Covid.
«I poliziotti del commissariato – si legge in una nota del commissariato Mondello – hanno ricostruito come,la mattina di domenica, intorno alle 7, un nutrito gruppo composto da circa 20 persone fosse intento a ballare e cantare senza indossare dispositivi di protezione individuale ed in violazione del prescritto distanziamento sociale».
Il videoclip musicale, manco a dirlo, era ispirato alla frase pronunciata in spiaggia. Un’esternazione spontanea che da lì a poco l’avrebbe fatta balzare all’attenzione di tutta Italia, divenendo simbolo del negazionismo. Una posizione da cui la donna ha via via fatto passi indietro, ma che è stata rispolverata in occasione del tentato debutto musicale.