Al vaglio degli inquirenti ci sono le situazioni di possibile promiscuità tra i pazienti che potrebbero avere favorito la diffusione del virus. Resta aperta anche l'inchiesta sulla morte del direttore del Parco archeologico di Neapolis Calogero Rizzuto
Covid-19, blitz negli ospedali di Siracusa e Noto Sequestrati documenti su gestione dell’emergenza
Ispezione dei carabinieri e del Nas negli ospedali di Siracusa e Noto, oltre che negli uffici dell’Asp aretusea. È questa l’ultima novità nella vicenda legata alla gestione dell’epidemia di nuovo coronavirus che ha coinvolto diverse strutture sanitarie del Siracusano.
L’intervento delle forze dell’ordine è stato necessario per recuperare documenti che la procura esaminerà per capire se siano state rispettate le direttive in tema di contenimento del Covid-19 o se invece ci siano state falle riconducibili a responsabilità di natura penale. Al vaglio degli inquirenti ci sono le situazioni di possibile promiscuità tra i pazienti che potrebbero avere favorito la diffusione del virus.
La sanità siracusana da settimane è sotto pressione. L’assessorato regionale alla Salute ha inviato un team di esperti per affiancare l’Asp. Resta inoltre aperta l’indagine sulla morte di Calogero Rizzuto, il primo morto per Covid-19 della provincia. Rizzuto, che era direttore del Parco archeologico di Neapolis, è deceduto a marzo. Il fascicolo per omicidio colposo al momento risulta a carico di ignoti.