Il dato è emerso da una ricerca condotta dal centro studi Pio La Torre su un campione di 400 ragazzi siciliani, tra i 16 e i 21 anni. Per uno su cinque, inoltre, la mafia è qualcosa con cui convivere «perché non si può eliminare». Tra i punti di riferimento, gli insegnanti mentre i politici godono di pochissima fiducia