Cosa nostra non è cosa mia, un libro di testimonianza «Lo Stato non deve lasciare solo chi denuncia il pizzo»

Si dice «tranquillo, non teso», anche se è la prima presentazione del suo primo libro. Daniele Ventura in fondo la scelta di coraggio l’ha fatta da tempo, da quando ha scelto di denunciare i suoi estortori. Nel 2011 aveva aperto un locale a Borgo Vecchio, il New Paradise. Una speranza per un giovane (classe ’84) che aveva scelto così di provare a tracciare il proprio futuro. Ma Daniele non aveva fatto i conti con le richieste di Cosa nostra. Ora quella storia la racconta in un libro, Cosa nostra non è cosa mia, pubblicato dalla casa editrice La Zisa, con la prefazione di Stefania Petyx e la collaborazione di Franca Stefania Lo Cicero.

Il libro racconta la continua lotta alla mafia portata avanti negli anni da Ventura, ormai ex imprenditore, conosciuto per essere voluto rimanere nel capoluogo siciliano ma lasciato solo dallo Stato, che non lo ha supportato nella ricerca di nuovi sbocchi lavorativi. Mentre Daniele ha trovato solidarietà dalla società civile, e da poco collabora con l’imprenditore Gianluca Maria Calì – che ha una storia molto simile alla sua – in un autosalone in viale Regione Siciliana. 

La presentazione di Cosa nostra non è cosa mia si terrà mercoledì 30 maggio, alle ore 18, presso la libreria Feltrinelli. A moderare l’incontro sarà il cronista di MeridioNews Andrea Turco. Oltre all’autore, è previsto l’intervento l’intervento di Stefania Petyx – che per Striscia La Notizia ha seguito la storia di Daniele -, del deputato della Regione Siciliana Giancarlo Cancelleri, di Raffaele Genova di Addiopizzo, della presidente di Up Palermo Beatrice Raffagnino e di Gaia Perniciario, del giornalista Riccardo Campolo per PalermoToday

«Il messaggio è sempre quello – dice Daniele -. Bisogna innanzitutto denunciare, e poi lo Stato non deve lasciare chi denuncia, deve essere presente se no la gente si scoraggia. Speriamo che i tanti ospiti che verranno mercoledì possano sollecitare ulteriormente le attenzioni della società civile». Alla fine della presentazione l’autore e i ragazzi di Up Palermo faranno una donazione di giochi alla casa famiglia “La casa di Nemo”.

Redazione

Recent Posts

Osservatorio su monte Mufara, Urso: «Prevenirà minacce sulla Terra»

«Anche la Sicilia avrà il suo avamposto spaziale. L'Osservatorio astronomico dell'Esa consentirà di perlustrare gli spazi più…

2 ore ago

Palermo, portava hashish in carcere per un detenuto: arrestata una donna

Una donna che cercava di portare 30 grammi di hashish nel carcere Lorusso di Pagliarelli…

3 ore ago

Caltagirone, chiuso lounge bar per sospetta vendita di stupefacenti al suo interno

La polizia di Stato ha eseguito il provvedimento con il quale il questore di Catania ha decretato…

3 ore ago

Palermo, il titolare de La Braciera dopo il fulmine: «I feriti stanno tutti bene. Abbiamo avuto paura»

«Abbiamo vissuto una serata di grande paura ma adesso fortunatamente possiamo tirare un sospiro di…

3 ore ago

Reati contro la pubblica amministrazione, sospesi la presidente del consiglio di Trapani e un consigliere di Mazara

Con separati provvedimenti è stata dichiarata dal Prefetto di Trapani la sospensione ope legis della presidente del…

3 ore ago

CoEHAR in Caritas, il progetto per aiutare le persone indigenti a smettere di fumare

«Aiutare chi è in difficoltà e fuma, a smettere di fumare». Può essere sintetizzato così…

5 ore ago