Blitz dei carabinieri in una stalla di Santa Maria di Licodia. Denunciati per maltrattamenti di animali un 28enne, un 39enne e un 66enne, quest'ultimo già condannato perché ritenuto affiliato al clan Laudani. Guarda il video
Corse di cavalli clandestine all’ombra della mafia L’indagine è partita da video pubblicati sui social
Blitz dei carabinieri contro le corse clandestine di cavalli a Santa Maria di Licodia, in provincia di Catania. Denunciati un 28enne, un 39enne e un 66enne, quest’ultimo già condannato in quanto ritenuto affiliato al clan Laudani. I tre sono accusati di maltrattamenti di animali.
Un’indagine che è partita dal monitoraggio e dall’analisi dei social. Ad attirare l’attenzione dei militari sono stati alcuni video – che avevano come sottofondo musica neomelodica – in cui si parlava di cavalli e gare clandestine. Acquisiti alcuni elementi, i carabinieri sono andati a fare un controllo in una stalla di Santa Maria di Licodia. All’interno hanno trovato tre cavalli e trenta balle di fieno prive della tracciabilità e destinate all’alimentazione degli animali. Oltre a questo, negli stessi locali sono stati rinvenuti farmaci per uso veterinario di cui alcuni di importazione estera e sprovvisti della prescrizione medica e dell’autorizzazione all’importazione.
Ai denunciati, individuati come organizzatori di corse clandestine in tutta la provincia etnea, sono state notificate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 23mila euro per divieto di importo sportivo o di animali su strada. I tre cavalli sono stati sequestrati.