Trenitalia e governo regionale hanno deciso di tagliare gran parte dei collegamenti interni. Da oggi per i pendolari costretti ancora a muoversi per andare a lavorare restano poche corse
Coronavirus, sospeso l’80 per cento dei treni regionali Ma il comitato pendolari chiede chiarezza sui rimborsi
Da oggi, 19 marzo, in Sicilia stop all’80 per cento dei treni regionali. Lo hanno deciso il governo Musumeci e Trenitalia nell’ambito delle azioni di contenimento dell’epidemia di coronavirus. «La misura si è resa necessaria per ridurre allo stretto indispensabile gli spostamenti di persone nella Regione via treno, così da abbattere ancora le occasioni di potenziale contagio».
«Per quanto riguarda i ristori all’utenza – spiega l’assessore alle Infrastrutture Marco Falcone – siamo a lavoro con Trenitalia per trovare delle opportune soluzioni di rimborso per gli abbonati. Ai siciliani va ricordato che questo è il momento della responsabilità e del buon senso. Siamo tutti chiamati al rispetto delle restrizioni, a non uscire di casa se non quando non se ne può fare a meno, per battere il coronavirus e metterci alle spalle questa drammatica emergenza».
Proprio sulla possibilità di rimborsi chiede chiarezza il comitato pendolari. «Chiediamo di conoscere quali sono gli intendimenti che l’assessorato regionale ai Trasporti vorrà intraprendere per venire incontro all’utenza pendolare che ha acquistato biglietti, abbonamenti mensili/annuali che non ha potuto utilizzare per i motivi di cui tutti siamo a conoscenza».
I dettagli delle corse sospese e delle corse che restano in vigore sono disponibili sul sito web di Trenitalia. Qui tutti gli altri trasporti da e per la Sicilia e interni all’isola – su gomma e via aereo – che sono stati sospesi a causa dell’emergenza.